Casi & Pareri

Domanda

Si chiedono chiarimenti in merito alla riammissione a scuola di alunni con prognosi e apparecchi gessati.
Mi è capitato giorni fa che il pediatra di un bambino della scuola dell’infanzia con il gesso ad un braccio abbia scritto nel certificato che l’alunno “può frequentare la scuola dell’infanzia evitando attività fisica e traumi per un mese”. Io non ho acconsentito l’ingresso perché, viste le attività della scuola dell’infanzia, com’è possibile evitare a priori traumi? Il rischio è legato al fatto che il bambino potrebbe farsi nuovamente male: potrebbe anche cadere dalla sedia o inciampare durante l’attività di gioco libero, visto che l’attività didattica e l’età del bambino non gli consentono di stare fermo al proprio posto. Il medico non ha voluto modificare la dicitura ed io non ho acconsentito al rientro.
In genere, invece, accolgo le richieste della famiglia al rientro a scuola dell’alunno con apparecchi gessati se nel certificato del medico si attesta che l’alunno “è idoneo alla frequenza scolastica, ad esclusione della partecipazione ad attività di educazione motoria”. E' sufficiente per la riammissione?
Un membro del Consiglio di Istituto mi ha detto che sarebbe sufficiente che i genitori degli studenti che volessero farli rientrare a scuola con prognosi ed apparecchio gessato firmino una manleva che sollevi la scuola dalle conseguenze patrimoniali negative di un dato evento, tipo alunno con ingessatura che cade e si fa nuovamente male, senza la necessità del certificato medico. È sufficiente una manleva dei genitori per tutelare la scuola da eventuali richiesta di danni o risarcimenti in caso l’alunno con ingessatura si faccia nuovamente male nel periodo in cui sta a scuola autorizzato soltanto dalla famiglia e senza un certificato medico che attesti che può frequentare?
Qual è la procedura più corretta per garantire sia il diritto allo studio degli studenti che la tutela della scuola da eventuali contenziosi con le famiglie in caso che lo studente si faccia nuovamente male o faccia male ad altri studenti mentre è a scuola con l’ingessatura?