Una richiesta di accesso agli atti presentata dai genitori di un'alunno maggiorenne...

Gentilissimi,
i genitori di un’alunno (maggiorenne) diplomatosi lo scorso anno nel Liceo Classico che dirigo, hanno prodotto istanza di accesso agli atti dell’Esame di Stato ritenendo, in particolare, incongrua e penalizzante la valutazione assegnata dalla Commissione alla prova del colloquio.
Ho fatto presente che la richiesta avrebbe dovuto essere avanzata direttamente dall’interessato o, quantomeno, che lo stesso dovesse manifestare esplicitamente il suo assenso: a questo punto la famiglia mi ha fatto capire che il figlio era all’oscuro di questa iniziativa e che non era loro intenzione, per motivi peraltro poco chiari se non pretestuosi, metterla a parte dell’azione in parola.
Mia intenzione, a fronte delle reiterate richieste di soddisfazione della richiesta, è quella di comunicare alla famiglia la disponibilità di permettere l’accesso solo dopo aver informato il figlio, assumendo la stessa a mio avviso la veste di controinteressato, dell’iniziativa assunta dai genitori e solo dopo averne avuto esplicito consenso.
Chiedo pertanto, con cortese urgenza, un vostro parere in merito a quanto sopra descritto.
Cordiali saluti
Il D.S.