Un genitore, a cui è stato concesso l'accesso agli atti, contesta di non aver visionato "gli originali"...

Un genitore cui è stato concesso l’accesso agli atti, al momento della consultazione ha rifiutato di chiederne estrazione di copia contestando il fatto di non aver visionato “gli originali”.
Nella fattispecie si trattava di relazioni sul comportamento molto problematico del figlio e della ricaduta dello stesso sulle attività didattiche e sull’incolumità dei compagni di classe.
Tali relazioni, giunte ovviamente via mail erano regolarmente protocollate sia come ricezione che come contenuto.
A risposta dell’ufficio che quelli erano gli originali e che, per qualunque uso richiesto sarebbero stati validati dalla dicitura “per copia conforme”, ha ribadito che quegli originali per lei originali non lo erano e che voleva la copia cartacea degli stessi con firma ancora fresca d’inchiostro.
All’ovvia contestazione del sottoscritto che anche i documenti firmati e scannerizzati prodotti dagli altri genitori, erano stati acquisiti dalla scuola via mail e che gli originali probabilmente erano in mano al genitore che concretamente aveva effettuato la trasmissione, verificata in quanto gli stessi sono stati interpellati in qualità di controinteressati all’atto dell’accoglimento dell’istanza, pervicacemente e in modo poco urbano il genitore dichiarava che quindi la scuola non le aveva permesso di avere copia degli originali e di non aver avuto soddisfatto un suo diritto di Legge comunicando che avrebbe fatto i suoi passi.
Ho cercato di spiegarle che, a quel punto, seguendo il suo ragionamento, anche la sua richiesta giunta via mail non si sarebbe potuta considerare, in quanto giunta non in copia cartacea, e che quindi anche la richiesta di accesso poteva essere, dal suo punto di vista, essere considerata nulla. Mi ha accusato di cavillare preannunciandomi querela.
Ho chiesto all’Assistente Amministrativo di verbalizzare i tre incontri, piuttosto tesi, avuti con tale genitrice che forse pensa che, rifiutando la forma, si illude che non sia valido il contenuto, che preferisce ignorare e, vista la sua estrema resistenza a collaborare con la scuola, ho deciso di girare tutto ai Servizi Sociali del comune di residenza e, vista la situazione ormai deteriorata, in mancanza di risposta dei Servizi, alla Procura.