Dipendente a t.d. con inidoneità lavorativa: come procedere?

Una persona regolarmente inserita nella graduatoria per assistenti amministrativi ha accettato ad ottobre una supplenza presso il nostro Istituto fino al 30 giugno, ma fin dai primi giorni ha manifestato gravi carenze nell'esecuzione delle attività attinenti al suo profilo.
Nonostante la supervisione di un collega e delle due vicarie del dirigente, il costante monitoraggio del DSGA, i vari colloqui con il dirigente, i promemoria scritti messi a sua disposizione per aiutarlo a ricordare le procedure, continua a fare errori e a dimenticare o svolgere in modo inadeguato gli adempimenti, e per di più tiene un comportamento poco corretto con i colleghi.
Siamo arrivati a fare anche alcune contestazioni di addebito, ma la situazione non è migliorata: di fatto, è necessario controllare ogni atto amministrativo che passa per le sue mani, per non rischiare denunce o sanzioni.
Trattandosi di supplente, la questione può essere inviata all'UPD o la scuola deve procedere diversamente? E' ipotizzabile un licenziamento per manifesta incapacità lavorativa? Il fatto che sembri dimenticare reiteratamente gli adempimenti può essere elemento sufficiente per chiedere una visita medico-collegiale?