La ditta aggiudicataria manifesta il dissenso all'accesso agli atti con motivazioni legate a segreti tecnici/commerciali......

A seguito di indagine di mercato svolta mediante pubblicazione di avviso sul sito della scuola ed a seguito di esame dei preventivi pervenuti, questa Amministrazione scolastica ha affidato il sevizio di smaltimento di rifiuti ingombranti alla ditta che ha presentato il preventivo più conveniente (prezzo più basso).
A seguito di comunicazione dell'esito dell'indagine di mercato alle ditte interessate, una di questa ha presentato formale richiesta di rilascio di copia del preventivo formulato dalla ditta che ha ottenuto l'affidamento del servizio.
Come da legge 241/90 e DPR 184/2006 questa Amministrazione ha provveduto a comunicare alla ditta contro interessata (aggiudicataria) la richiesta di accesso agli atti e rilascio copia del suo preventivo presentata dalla ditta non aggiudicataria.
La ditta aggiudicataria ha manifestato il proprio dissenso al rilascio di copia del proprio preventivo con la seguente motivazione: omissis "MANIFESTA il proprio dissenso a consentire l’accesso agli atti alla ditta *****, alla procedura di cui in oggetto ed in particolar modo, in conformità a quanto stabilito dall’art. 53 comma 5 lett. a) del D.Lgs. 50/2016, a informazioni fornite nell’ambito dell’offerta in quanto costituenti segreti commerciali della scrivente impresa".

Quesito: Quanto espresso dalla ditta aggiudicataria può essere ritenuta una "valida motivazione" al diniego dell'accesso come prescritto dalle norme?
In questo caso deve prevalere l'interesse alla trasparenza o legittimamente la ditta aggiudicataria può pretendere che non vengano diffusi i prezzi praticati per l'esecuzione del servizio?

Grazie