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Docente di altra scuola selezionato per svolgere attività di formazione: quale incarico formalizzare?
01/06/2021 Formazione
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Personale: formazione
Domanda
All'esito di una procedura di selezione personale ad evidenza pubblica per un corso di formazione, abbiamo ricevuto risposta da una docente titolare presso altra istituzione scolastica con cui abbiamo sottoscritto un contratto di collaborazione plurima.
La stessa invia successivamente una mail dichiarando di aver omesso che è titolare di P.IVA, quindi, vorrebbe che il contratto fosse modificato in una prestazione occasionale su richiesta del suo commercialista.
La cosa, alla luce delle indicazioni contenute nel quaderno nr. 3 del MIUR e della circolare 34815/2017 dell'A.D.G. dei PON, sembrerebbe in astratto possibile anche se non formalmente corretta atteso che esiste un contratto già sottoscritto ed autorizzato dal D.S. della scuola di titolarità.
Chiedo pertanto quanto segue:
1) secondo voi è possibile accogliere la richiesta della docente?
2) nel caso delle collaborazioni plurime è imprescindibile il possesso della comprovata esperienza anche universitaria ex art. 7, comma 6, del D.Lgs. 165/2001;
3) nel caso in cui l'oggetto della prestazione sia finalizzata a supportare l'attività didattica e di ricerca, come ad esempio quella dei docenti impegnati in attività di ricerca-azione, è possibile applicare derogare dalla comprovata esperienza anche universitaria ex art. 7, comma 6, del D.Lgs. 165/2001?
4) il limite dei € 5.000,00 oltre il quale i compensi da prestazioni occasionali sono assoggettati a tassazione separata INPS riguardano anche le collaborazioni plurime? Mi risulta di no, è corretto?
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