Una richiesta di elezioni suppletive che ci arriva da alcuni genitori...

Sono la dirigente scolastica di un istituto comprensivo e chiedo un parere circa la fattibilità di votazioni suppletive per rappresentanti dei genitori di una classe.
Riassumo i fatti:
dopo l'indizione delle elezioni dei rappresentanti di classe da svolgersi online dopo assemblea di classe online, i genitori di una classe quarta primaria hanno chiesto sia di fare l'assemblea in presenza sia di prorogare la data delle elezioni per dare modo ai candidati di fare "campagna elettorale". La sottoscritta ha risposto negativamente all'una e all'altra richiesta, considerata la pandemia covid, i tempi adeguati della comunicazione (e uguali per tutto l'istituto), il fatto che si tratta di genitori che si conoscono da 4 anni.
L'assemblea è andata deserta e nessun rappresentante è stato eletto per quella classe.
Nelle settimane successive i genitori della classe hanno chiesto di poter partecipare a turno ai consigli di interclasse, ricevendo di volta in volta delega dagli altri genitori. Anche in questo caso ho risposto che trattavasi di soluzione non contemplata nella norma che regola gli organi collegiali, D.Lgs. n. 297/94, le cui elezioni rispondono all'O.M. n. 215/91.
Gli stessi oggi mi scrivono per chiedermi "xxxxx".
In considerazione del fatto che la norma prevede che i rappresentanti debbano essere eletti entro il 31 ottobre dovrei rispondere di no anche questa volta. Inoltre non vorrei creare un precedente nè una situazione di disparità con le altre classi degli altri plessi. Tuttavia non so se per ragioni di opportunità potrei derogare alla norma: in questo caso convocherei i genitori eligendi per spiegare l'unicità della situazione e l'eccezionalità del consenso.

Grata per un sollecito parere, vi saluto cordialmente.