Obbligo vaccinale: il certificato di malattia del medico di famiglia è sufficiente per evitare la sospensione?

Una docente non vaccinata a cui è stato inviata notifica per il relativo adempimento prenota somministrazione in data 2 gennaio; in data 29 dicembre comunica lo stato di malattia senza ulteriori specificazioni (certificato fino al 17 gennaio).
Ipotizzando che possa aver adempiuto all'obbligo in data 2/01, richiedo la relativa documentazione o in alternativa certificato medico che documenti l'impedimento alla somministrazione con relativa durata.
La docente presenta un certificato del MMG che dichiara uno stato di patologia acuta e che pertanto non ritiene possa ricevere alcuna immunizzazione.
Preciso che di conseguenza presenti certificato di differimento ai sensi della circolare del ministero salute 35309 del 4/8/21.
La docente replica dichiarando che a suo parere il certificato di malattia documenta l’insussistenza dei presupposti per l’obbligo vaccinale e diffida alla sospensione.
Chiedo dunque se l'interpretazione della docente sia corretta e in questo caso perchè le note MIUR non indicano la malattia come uno dei casi in cui non vige l'OV?
E, inoltre, come gestire l'eventuale prosecuzione della malattia?