Ogni giorno è con te

25 Aprile, Giovedì
Login

Casi&Pareri

Indietro

Alunno in istruzione parentale: la famiglia comunica il trasferimento all'estero e l'impossibilità di far sostenere al figlio gli esami di idoneità...

 22/11/2022
 Alunni, alunni portatori di handicap
 
Alunni: esami di idoneità

#idoneità #esame #sostenere #annualità #classe #alunno #famiglia #istruzione #svizzera #evasione
Domanda
Scrivo per avere un chiarimento sulla gestione degli esami di idoneità di un alunno in istruzione parentale.
L’alunno in questione è iscritto alla classe seconda media ed al termine di questo anno scolastico dovrebbe sostenere gli esami di idoneità relativi a questa classe.
La famiglia ci ha comunicato qualche giorno fa che sono in procinto di lasciare l’Italia per recarsi in xxxx per circa xx mesi a causa di impegni lavorativi del padre. Ci hanno dunque anticipato che il bambino non potrà effettuare gli esami di idoneità perché tra giugno e luglio 2023 saranno sicuramente all’estero. Inoltre sostengono che non è necessario svolgere gli esami per questa annualità in quanto possono nell’anno 2024 sostenere gli esami sia per l’idoneità alla classe seconda media che per l’idoneità alla classe terza media.

Quesito 1) – E’ possibile che l’alunno possa non svolgere l’esame per questa annualità? E’ sufficiente che la scuola metta agli atti la comunicazione della famiglia oppure occorre acquisire altre dichiarazioni che giustifichino tale impossibilità? Occorre darne comunicazione anche al Sindaco del comune di residenza della famiglia?
Quesito 2) – C’è un periodo massimo in cui l’alunno può sostenere l’esame? Se la famiglia ritornasse in Italia a settembre 2023, potrebbe far sostenere al figlio l’esame di idoneità anche con l’inizio del nuovo anno scolastico?
Quesito 3) – E’ possibile che questi esami di idoneità vengano svolti da remoto, ad esempio in modalità meet? Occorre prevedere eventualmente questa forma in uno specifico regolamento dell’istituto?
Quesito 4) – I genitori affermano che nel caso ci fossero ulteriori difficoltà faranno ripetere la classe seconda al figlio senza nessun problema. Mi chiedo però come sia possibile procedere in tal senso se non esiste alcuna traccia di esame che attesti il non raggiungimento delle competenze minime per il passaggio alla classe successiva. Chi decide in merito ad una eventuale ripetenza e con quali modalità?
©2002-2024 Italiascuola.it s.r.l., Via Bernini 22/A - 43100 Parma - e-mail info@italiascuola.it - P.I. 06851861002 Testata giornalistica (Reg. al Trib. di Roma n. 120/2002 del 27 marzo 2002) ISSN 2465-2504.
Direttore responsabile: Ruggero Cornini. Ente accreditato per la formazione del personale della scuola con Decreto MIUR del 21-03-2016
Sede legale
Viale del Policlinico n. 129/A Roma (RM) - Iscritta al Registro Imprese di: ROMA C.F. e numero iscrizione: 06851861002 Iscritta al R.E.A. di ROMA al n.994736 Capitale Sociale sottoscritto: 100.000 Interamente versato Partita IVA: 06851861002

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella COOKIE POLICY.

Gentile utente, se vede questo messaggio è possibile che ci sia un problema con l’account che sta utilizzando per accedere a Italiascuola.it.

Per verificare che abbiate un utente abilitato, cliccate sul vostro nome in alto a destra. L'account abilitato sul quale cliccare presenterà l'icona "ITLS" sulla sinistra.

Se siete abbonati ai servizi telematici di Italiascuola.it, la prima volta che accedete al nuovo sito dovete inserire le vostre vecchie credenziali (username e password) e seguire la procedura di conferma dati. Troverete le istruzioni utili per eseguire l’autenticazione qui. Se avete già effettuato il primo accesso al nuovo sito e non riuscite più a entrare, oppure se non siete abbonati e volete scoprire come si fa, scriveteci pure a assistenza@italiascuola.it e vi aiuteremo. Grazie!