Area Tematica: Personale docente
Argomenti:
Permessi/congedi/aspettative: non retribuito per gravi motivi familiari (Art. 4 L. 53/2000)
Permessi/congedi/aspettative: straordinari retribuiti per diritto allo studio (150 ore)
Un docente vincitore di concorso assegnato nel nostro istituto nell'a.s. 2023/24 prende servizio ma chiede aspettativa per dottorato di ricerca che gli viene concessa dal xx/09/2023 e quindi prorogata per completare il corso di dottorato fino al xx/01/2024. Il docente quindi ci comunica di essere vincitore di assegno di ricerca e chiede aspettativa dal 15/02/2024 al 14/02/2025 ed è appena rientrato in servizio.
Ci siamo accorti adesso, in occasione di una sua nuova richiesta di aspettativa per motivi di personali e di studio, che il docente negli anni precedenti quando aveva contratti a tempo determinato aveva già usufruito di congedo/aspettativa per motivi personali e di studio dal xx/10/2020 al xx/06/2021, dal xx/09/2021 al xx/08/2022 e dal xx/09/2022 al xx/08/2023. Pertanto dalla nostra istruttoria deriva che il docente ha già usufruito complessivamente di 1112 giorni di aspettativa per motivi personali e di studio. Si chiede come procedere e se vi siano adempimenti da parta del nostro istituto per il superamento dei giorni consentiti anche in merito alla nuova richiesta per motivi di studio avanzata dal docente. Si precisa l'aspettativa è sempre stata senza retribuzione.
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