Docente chiede permessi ex L. 104/92 per assistere un parente di terzo grado, alcuni chiarimenti normativi

Un docente chiede di avvalersi dei permessi ai sensi della L. 104, per lo zio ricoverato in una struttura che non fornisce assistenza sanitaria continuativa e che si trova fuori regione rispetto al luogo di lavoro.
Poiché il disabile non ha né il padre né il coniuge, la persona designata ad assisterlo è il fratello, nonché padre della docente, che non ha compiuto i 65 anni.
Considerato che, sulla base della circolare Inps n. 4143 del 22/11/2023, non vi è più il referente unico e quindi il diritto ad assistere il disabile può essere esteso a più richiedenti, chiediamo se può essere concesso tale diritto al docente che è parente di terzo grado.
In tal caso, che tipo di documentazione deve essere presentata a titolo giustificativo? Può essere sufficiente che la struttura dichiari che il disabile si è presentato per essere sottoposto a visita o esami in quel determinato giorno o è necessario che l’Istituto verifichi che ad accompagnarlo sia stato il docente che chiede il permesso?