Un dipendente dopo aver superato il periodo di comporto invia certificato di prolungamento della malattia...

Espongo il seguente caso:
Un Collaboratore scolastico ha superato il x novembre 2024 il periodo di comporto (assente per malattia per 18 mesi) e il giorno successivo - x novembre 2024 ha inoltrato un ulteriore certificato medico di proroga della malattia. In precedenza erano stati inviati i decreti di riduzione dello stipendio e il decreto di assenza senza stipendio per rendere sempre a conoscenza il dipendente del trattamento economico che gli veniva attribuito. Inoltre era stata richiesta in maggio 2024 una visita medico collegiale alla CMV dell'INPS che aveva fissato la visita il xx ottobre 2024, a cui non si è presentato allegando certificazione medica. Si è diffidato il collaboratore a presentare certificazione medica da cui risulti l'impossibilità a riprendere il lavoro come richiesto dall'art. 17 CCNL , certificazione ancora non pervenuta. Si è provveduto a richiedere notizie alla CMV riguardo la prima visita richiesta, richiedendo contestualmente nuova visita che, da comunicazione pervenuta in data xx novembre, risulta essere stata fissata al xx gennaio 2025.
Si fa presente che ogni volta che il collaboratore prolungava la malattia si è proceduto ad inviare la visita fiscale e il medico INPS ha sempre confermato. In seguito a quest'ultimo certificato, l'esito della visita fiscale - effettuata in data x novembre - ha disposto la ripresa dell'attività lavorativa in data xx novembre.
Si chiede come comportarsi nell'eventualità che il CS non riprenda servizio ed invii nuovo certificato senza attestazione di impossibilità a riprendere l'attività lavorativa.

In attesa di un sollecito riscontro si ringrazia vivamente.