
Area Tematica: Personale docente
Argomenti:
Personale/assenze: visite fiscali e reperibilità
Ho inviato una visita di controllo a una dipendente che è risultata assente, per cui le è stato richiesto dal medico dell'INPS di presentarsi in ambulatorio il giorno dopo.
A questa visita si è presentata portando un certificato medico del suo medico di base attestante che all'ora in cui le hanno suonato era sottoposta a visita medica.
Ha inviato questo certificato anche a scuola per giustificare la sua assenza.
Le ho risposto che, prima di uscire per la visita medica, avrebbe dovuto avvisare la scuola, in modo che noi potessimo informare l'INPS, come previsto dal D.lgs. 165/2001.
Lei ha replicato in questo modo: "xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx".
Penso che la giustificazione addotta per giustificare l'assenza alla visita di controllo sia insufficiente (come può un'xxxxxx essere tanto urgente da non permettere di avvisare il datore di lavoro di doversi recare a visita medica?) e che sia opportuno procedere con la ritenuta dello stipendio per tutti i giorni di malattia, a parte quello in cui ha fatto la visita ambulatoriale che ha confermato la diagnosi del curante.
Vi chiedo di rispondermi in che modo debba procedere sia dal punto di vista delle trattenute dello stipendio sia dal punto di vista disciplinare, inviando una contestazione d'addebito. Mi pare comunque che il procedimento sia di mia competenza e non dell'USP.
Grazie mille per la collaborazione.
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