Casi & Pareri

Data di pubblicazione: 02/07/2020
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  • Trasferimento ad altro indirizzo di studio: è possibile iscriversi ad una classe precedente?
  • Area Tematica: Alunni, alunni portatori di disabilità
    Argomenti: Alunni: iscrizioni

    KEYWORDS

    #pbb #classe #trasferimento #iefp #credito #iscrizione #indirizzo #studente #inserimento #annualità #passaggio

    Domanda

    Richiesta di trasferimento.
    Alunni chiedono il trasferimento presso il nostro istituto Professionale.

    Si chiede se provenendo da altro istituto con indirizzo analogo o differente gli alunni a seguito richiesta possano essere iscritti ad una classe precedente a quella per la quale ha il titolo di accesso e dopo aver sostenuto l'esame integrativo.

    Caso 1: studente ammesso alla classe quarta di un liceo scientifico chiede il trasferimento e l'iscrizione alla classe terza di un istituto Professionale.
    Caso 2: studente ammesso alla classe quarta di un istituto tecnico agrario chiede il trasferimento e l'iscrizione alla classe terza di un istituto Professionale per i servizi per l'agricoltura.
    Caso 3 studente proveniente dai corsi iefp o cfp ammesso alla classe quarta chiede l'iscrizione alla classe terza di un istituto professionale con indirizzo analogo o differente.

    Si chiede altresì come procedere alla valutazione dei crediti scolastici e se questi possano essere riconosciuti rispetto a quelli previsti dalla scuola di provenienza.

    Grazie

    Risposta

    Purtroppo, il problema dei passaggi nell’ambito del sistema nazionale di istruzione non è mai stato precisamente regolamentato, nonostante ciò fosse esplicitamente previsto ai sensi del D.Lgs 226/05.
    Diversa la situazione dei passaggi tra Istruzione professionale e sistema di IeFP, che invece trova un puntuale riferimento nel decreto approvato previo accordo in conferenza stato regioni (DM n.427 del 22 maggio 2018, che recepisce l’accordo n.100 del 10 maggio 2018)

    Nelle more di una definizione puntuale del problema, si possono quindi fornire indicazioni differenziate per i casi prefigurati dal quesito.

    Nel primi due casi, che prevedono un “ingresso” da altri indirizzi del sistema di istruzione, non si ritiene possibile l’ammissione a classi precedenti a quella già frequentata, poiché si può considerare ancora vigente il Regio Decreto 652/1925 che prevede l’iscrizione alla classe corrispondente al titolo posseduto.

    Anche gli artt. 192 e 193 e l’OM 90/2001 non prevedono l’ipotesi di “retrocessione”, cioè di ammissione ad una classe precedente a quella già frequentata, seppure di diverso indirizzo.

    Nel terzo caso, invece, può essere applicato l’art.8 dell’accordo Stato Regioni prima richiamato, che prevede, per i passaggi da IeFP a IP, la possibilità di ammissione all’annualità corrispondente a quella conclusa nel percorso di provenienza: la valutazione dell’annualità di inserimento è rimessa alla commissione passaggi, appositamente costituita presso la scuola di inserimento. Nel caso 3) del quesito, può quindi essere possibile l’inserimento della classe terza del percorso di IP.

    Per quanto concerne i crediti, è possibile riconoscere i crediti precedenti, tenendo conto, altresì, dei risultati ottenuti negli esami integrativi. In altre parole, poiché i crediti della scuola di precedenza derivavano dall’inserimento nella fascia di merito derivante dalla media dei voti, si può ipotizzare di ricalcolare tale media integrando le valutazioni delle discipline affrontate negli esami con quelle precedentemente ottenute e verificare se lo studente rientra comunque in quella fascia.

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    Approfondimenti

    Sentenza 07/11/2016 n° 247
    Area: Giurisprudenza

  • Tribunale COMO - Lavoro
  • Nel caso di aggregazione di scuole, non costituisce trasferimento l’assegnazione disposta dal dirigente scolastico di un docente da una classe dell’istituto professionale ad una del liceo scientifico, nel rispetto della classe di concorso. Trattandosi di unica istituzione scolastica, la fattispecie va inquadrata nell’organico dell’autonomia istituito dal comma 5 dell’art. 1 della L. n. 107/2015, riferito all’istituzione scolastica nel suo complesso. (La sentenza costituisce una delle prime applicazioni giurisprudenziali del principio di flessibilità nella gestione dell’organico affermato dalla L. n. 107/2015 attraverso l’introduzione dell’organico dell’autonomia. Nel caso di specie, si trattava di "passaggio" nell'assegnazione del docente da una classe nel liceo ad una classe nell'istituto professionale. Nel definire l’organico dell’autonomia, il comma 5 dell’art. 1 della L. n. 107/20015 fa riferimento alla “intera istituzione scolastica, o istituto comprensivo" e a "tutti gli indirizzi degli istituti secondari di secondo grado afferenti alla medesima istituzione scolastica l'organico dell'autonomia”)

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    #dirigente scolastico: poteri direttivi e di gestione#organici#resist #intera #rilanciare #beneficiato #rodare

    Sentenza 07/03/2018 n° 76
    Area: Giurisprudenza

  • Non è trasferimento il passaggio dal liceo all'istituto professionale della stessa scuola - Corte di Appello MILANO - Lavoro
  • Le prerogative e attribuzioni del Dirigente scolastico previste in via generale nel D.Lgs. 16 aprile 1994 n. 297 (il T.U. delle disposizioni legislative in materia di istruzione) sono state ampliate nel T.U. sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche (il D.Lgs. 165/2001 e successive modificazioni) e poi rafforzate con la legge 107/2015 (c.d. "Buona scuola"). Ai dirigenti scolastici spetta adottare i provvedimenti di gestione delle risorse e del personale (comma 4, art. 25 D.Lgs n. 165/2001) nonché le misure inerenti la gestione dei rapporti di lavoro con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro (art. 5, comma 2, D.Lgs. 165/2001). Non è qualificabile come trasferimento l'assegnazione di un docente dal Liceo scientifico all'Istituto professionale aggregati in un'unica istituzione scolastica disposta dal Dirigente scolastico. Ciò che manca palesemente nella specie è il passaggio da una unità produttiva a un'altra (art. 2013, ottavo comma, c.c.). Non costituisce mutamento di mansioni l'assegnazione a classi del settore professionale in luogo che a classi del Liceo: si tratta di mansioni perfettamente compatibili con la disciplina dell'articolo 2103 c.c., ossia riconducibili allo stesso livello categoria legale di inquadramento. Le graduatorie interne, suddivise per settore, rilevano ai fini della mobilità, cioè del passaggio ad altra scuola, circostanza non ricorrente allorché il docente rimanga incardinato presso la medesima scuola. (La Corte di Appello conferma la sentenza del Tribunale di Como n. 247 del 2016##200L).

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    #dirigente scolastico: poteri direttivi e di gestione#personale dipendente: trasferimento#liceo #isiss #dirigente #classe #dlgs #assegnazione #trasferimento #passaggio #omissis #mobilitare

    n° 22
    Area: Normativa

  • Valutazione di alunne, alunni, studentesse e studenti in ospedale - Decreto legislativo 13/04/2017 n° 62
  • 1.  Per le alunne, gli alunni, le studentesse e gli studenti che frequentano corsi di istruzione funzionanti in ospedali o in luoghi di cura per periodi temporalmente rilevanti, i docenti che impartiscono i relativi insegnamenti trasmettono alla scuola di appartenenza elementi di conoscenza in ordine al percorso formativo individualizzato attuato dai predetti alunni e studenti, ai fini della valutazione periodica e finale.

    2.  Nel caso in cui la frequenza dei corsi di cui al comma 1 abbia una durata prevalente rispetto a quella nella classe di appartenenza, i docenti che hanno impartito gli insegnamenti nei corsi stessi effettuano lo scrutinio previa intesa con la scuola di riferimento, la quale fornisce gli elementi di valutazione eventualmente elaborati dai docenti della classe. Analogamente si procede quando l'alunna, l'alunno, la studentessa o lo studente, ricoverati nel periodo di svolgimento degli esami conclusivi, devono sostenere in ospedale tutte le prove o alcune di esse. Le modalità attuative del presente comma sono indicate nell'ordinanza del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca di cui all'articolo 12, comma 4.

    3.  Le modalità di valutazione di cui al presente articolo si applicano anche ai casi di istruzione domiciliare.

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    #scuola in ospedale, scuola domiciliare#ospedale #alunna #insegnamento

    n° 192
    Area: Normativa

  • Norme generali sulla carriera scolastica degli alunni e sulle capacità di scelte scolastiche e di iscrizione - Decreto legislativo 16/04/1994 n° 297
  • 1.  Gli alunni accedono alle classi successive alla prima per scrutinio di promozione dalla classe immediatamente inferiore. Per coloro che non provengano da istituti e scuole statali, pareggiati o legalmente riconosciuti, l'accesso alle classi successive alla prima ha luogo per esame di idoneità. (1)
    2.  Gli esami integrativi per gli alunni promossi ed i candidati dichiarati idonei ad una classe, i quali vogliano ottenere il passaggio ad una classe corrispondente di istituto o scuola di diverso tipo o di un diverso indirizzo o sezione, sono disciplinati, anche per quanto riguarda le prove da sostenere, dai regolamenti e dall'ordinanza che, per gli scrutini ed esami, sono da emanarsi ai sensi dell'art. 205, comma 1. Analogamente si provvede per gli esami integrativi dei candidati privatisti che siano in possesso di diploma di maturità, di abilitazione o di qualifica. (1)
    3.  Subordinatamente al requisito dell'età, che non può essere inferiore a quella di chi abbia seguito normalmente gli studi negli istituti e scuole statali del territorio nazionale a partire dai dieci anni, il consiglio di classe può consentire l'iscrizione di giovani provenienti dall'estero, i quali provino, anche mediante l'eventuale esperimento nelle materie e prove indicate dallo stesso consiglio di classe, sulla base dei titoli di studio conseguiti in scuole estere aventi riconoscimento legale, di possedere adeguata preparazione sull'intero programma prescritto per l'idoneità alla classe cui aspirano.
    4.  Una stessa classe di istituto o scuola statale, pareggiata o legalmente riconosciuta può frequentarsi soltanto per due anni. In casi assolutamente eccezionali, il collegio dei docenti, sulla proposta del consiglio di classe, con la sola componente dei docenti, ove particolari gravi circostanze lo giustifichino, può consentire, con deliberazione motivata, l'iscrizione per un terzo anno. Qualora si tratti di alunni handicappati, il collegio dei docenti sente, a tal fine, gli specialisti di cui all'art. 316.
    5.  È consentito, subordinatamente alla decorrenza dell'intervallo prescritto, sostenere nello stesso anno, ma non nella stessa sessione, due diversi esami, anche in istituti di diverso tipo. A tale effetto lo scrutinio finale per la promozione non si considera come sessione di esame. (1)
    6.  L'alunno d'istituto o scuola statale, pareggiata o legalmente riconosciuta può presentarsi ad esami di idoneità solo per la classe immediatamente superiore o quella successiva alla classe da lui frequentata, o agli esami di licenza con cui si chiuda la classe immediatamente successiva a quella da lui frequentata, purché, nell'uno o nell'altro caso, abbia ottenuto da questa la promozione per effetto di scrutinio finale; egli conserva la sua qualità di alunno di istituto o scuola statale, pareggiata o legalmente riconosciuta. (1)
    7.  Al termine di ciascun trimestre o quadrimestre ed al termine delle lezioni il consiglio di classe delibera i voti di profitto e di condotta degli alunni. (1)
    8.  A conclusione degli studi si sostengono, a seconda degli specifici ordinamenti, esami di qualifica, di licenza, di abilitazione o di maturità, secondo quanto previsto dagli articoli successivi. (1)
    9.  Le scelte in ordine ad insegnamenti opzionali e ad ogni altra attività culturale e formativa sono effettuate personalmente dallo studente.
    10.  I moduli relativi alle scelte di cui al comma 9 ed al comma 4 dell'art. 310 devono essere allegati alla domanda di iscrizione.
    11.  La domanda di iscrizione a tutte le classi della scuola secondaria superiore di studenti minori di età, contenente la specifica elencazione dei documenti allegati relativi alle scelte di cui al comma 9 del presente articolo e al comma 4 dell'art. 310, è sottoscritta per ogni anno scolastico da uno dei genitori o da chi esercita la potestà, nell'adempimento della responsabilità educativa di cui all'art. 147 del codice civile.

    (1) Ai sensi dell’art. 31 comma 2 del D.Lgs 17 ottobre 2005, n. 226 le disposizioni dei commi 1, 2, 5, 6, 7 e 8 del presente articolo continuano ad applicarsi limitatamente alle classi di istituti e scuole di istruzione secondaria superiore ancora funzionanti secondo il precedente ordinamento, ed agli alunni ad essi iscritti, e sono abrogate a decorrere dall'anno scolastico successivo al completo esaurimento delle predette classi. Successivamente il D.L. 31 gennaio 2007, n. 7, convertito, con modificazioni dalla L. 2 aprile 2007, n. 40 nel modificare il predetto l'art. 31, comma 2 del D.Lgs 17 ottobre 2005, n. 226 ha disposto (con l'art. 2, comma 8-ter) che "Dalle abrogazioni previste dall'articolo 31, comma 2, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, sono escluse le disposizioni del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, che fanno riferimento agli istituti tecnici e professionali."  

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    #istruzione secondaria di secondo grado#studenti: iscrizioni#prima #privatista #aspirare #quadrimestre #primo #profitto
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    Graduatorie di istituto: trasmissione delle tabelle di valutazione titoli

    Comunicazione MIUR riguardante la trasmissione delle tabelle di valutazione dei titoli.
    Il MIUR ha trasmesso le tabelle di valutazione dei titoli della II fascia e III fascia delle graduatorie di istituto, in applicazione del decreto 10 settembre 2010, n. 249, e successive modificazioni

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    #carattere #news #tabella
    Chiarimenti sulla terza fascia delle graduatorie di istituto del personale ATA

    Chiarimenti MIUR sulla procedura di aggiornamento della terza fascia delle graduatorie di istituto del personale ATA.
    Analogamente a quanto avvenuto in occasione dell’aggiornamento delle graduatorie per il triennio scolastico 2014/16 potranno essere conferite supplenze fino a nomina dell’avente titolo

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    #carattere #news #fontface
    Proroga della validità delle graduatorie di istituto del personale ATA di terza fascia

    Comunicazione MIUR inerente la proroga di validità delle graduatorie del personale ATA.
    Il MIUR ha comunicato che è stata disposta la validità e l’efficacia delle graduatorie di istituto di terza fascia del precedente triennio 2014/17 fino alla fine del corrente anno scolastico 2017/18

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    #carattere #news #graduatoria
    Indicazioni sull'Esame di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione degli adulti per l'A.S. 2017/2018

    Comunicazione MIUR inerente l'Esame di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione degli adulti per l'A.S. 2017/2018.
    Il MIUR ha dettato disposizioni a carattere transitorio relative allo svolgimento nell'A.S. 2017-2018 dell'esame di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione degli adulti di primo livello - primo periodo didattico

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    #carattere #news #esame
    Istruzioni operative per le scuole che utilizzano il sistema Bilancio Scuole Sidi

    Chiarimenti MIUR inerenti l'utilizzo del sistema Bilancio Scuole Sidi.
    Dal 7 gennaio 2019 le Istituzioni scolastiche potranno utilizzare il sistema Bilancio Scuole Sidi al fine di poter gestire le attività amministrativo-contabili afferenti all’anno finanziario 2019

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    #bilancio #scuola #programma #sistema #utilizzare #approvazione #sidi #dettame #istituzione #istruzione
    Graduatorie di istituto di terza fascia del Personale ATA: istanza POLIS per la scelta delle sedi

    Comunicazione MIUR inerente l'istanza POLIS per la scelta delle sedi del personale ATA di terza fascia.
    Il MIUR ha comunicato che sarà disponibile fino alle ore 14.00 del 5 novembre p.v. l'istanza (Allegato D3) per la scelta delle sedi del personale ATA di terza fascia

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    Iscrizioni ai percorsi di istruzione per gli adulti A.S. 2017/2018

    Comunicazione MIUR inerente le iscrizioni ai percorsi di istruzione per gli adulti.
    Gli adulti che intendono iscriversi ai percorsi di istruzione di primo livello e ai percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana presentano domanda di iscrizione direttamente alle sedi dell’unità amministrativa dei CPIA

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    #carattere #percorso #modulo
    Valutazione periodica degli apprendimenti nelle classi degli istituti di istruzione secondaria di II grado - Indicazioni operative per gli scrutini

    Comunicazione MIUR inerente la valutazione periodica degli apprendimenti.
    Il MIUR ha fornito indicazioni per gli scrutini dell'a.s. 2012/2013 in merito alla valutazione periodica degli apprendimenti nelle classi degli istituti di istruzione secondaria di II grado

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    #carattere #scrutinio #news #valutazione
    Priorità strategiche della valutazione del Sistema educativo di istruzione e formazione - Trasmissione della Direttiva n. 11 del 18 settembre 2014

    Comunicazione MIUR inerente le priorità strategiche della valutazione del Sistema educativo di istruzione e formazione.
    Trasmessa dal MIUR la direttiva n. 11 del 18/09/2014 che individua per gli anni scolastici 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017 le priorità strategiche della valutazione

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    #azionare #terzietà
    Precisazioni sulla nuova disciplina dell'Esame di Stato nelle scuole del primo ciclo di istruzione

    Chiarimenti MIUR sull'Esame di Stato del primo ciclo di istruzione.
    Il MIUR ha fornito chiarimenti in merito a valutazione, certificazione delle competenze ed Esame di Stato nelle scuole del primo ciclo di istruzione alla luce delle recenti novità normative

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    #carattere #news #fontface
    SCOPRILI TUTTI
    Data di pubblicazione: 02/07/2020
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  • Area Tematica: Alunni, alunni portatori di disabilità
    Argomenti: Alunni: iscrizioni

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    #pbb #classe #trasferimento #iefp #credito #iscrizione #indirizzo #studente #inserimento #annualità #passaggio

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