Casi & Pareri

Data di pubblicazione: 27/07/2022
  • Assenza per grave patologia: è sufficiente il certificato telematico di malattia a cura del medico di base?
  • Area Tematica: Personale a.t.a.
    Argomenti: Personale/assenze: gravi patologie

    KEYWORDS

    #patologia #terapia #ats #certificato #collaboratrice #medico #invalidare #certificazione #malattia #neoplasia

    Domanda

    Oggetto: quesito dipendente

    Considerata la situazione di una collaboratrice scolastica, in servizio presso il Liceo che dirigo, dal 1° settembre 2020 di cui si evidenzia quanto segue:
    – la sig.ra. ha prestato servizio presso il liceo dal 1° settembre 2020 al 17 settembre 2020;
    – dal 18 settembre 2020 la collaboratrice ha richiesto permessi di malattia ordinaria fino al 15 dicembre 2020;
    – dal giorno 16 dicembre 2020 ad oggi la sig.ra ha proseguito la malattia facendo
    pervenire numerosi certificati medici, rilasciati dai medici di base dell'ATS di XXX
    che attestano la presenza di una grave patologia che necessita di terapie salvavita;
    – dall'analisi del fascicolo personale della dipendente si ritrova una lettera di dimissioni del presidio ospedaliero di XXX, da cui si evince una patologia psichiatrica molto grave;
    Visto l'art. 17 comma 9, la scrivente ha provveduto a sollecitare la collaboratrice scolastica, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, affinché presentasse alla scuola la documentazione attestante la grave patologia da conservare agli atti.
    A fine maggio la collaboratrice scolastica ha inviato, dapprima, un certificato del XXX da cui si evince che la sig.ra si è sottoposta a terapie salvavita nei giorni 10, 11, 12 maggio 2021 e subito dopo un certificato di un medico dell'ATS di XXX specializzato in medicina legale, in cui si attesta che la stessa è affetta da una neoplasia mammaria (grave patologia) che richiede terapie salvavita (datato 27 maggio 2021).

    Dopo tale data la scuola ha continuato a ricevere certificati medici, rilasciati dal medico di base dell'ATS di XXX, che attestano la presenza di una grave patologia che necessita di terapie salvavita.

    Data la situazione molto complessa della dipendente che, essendo affetta da un disturbo psichiatrico, è difficilmente reperibile e in ogni caso si rifiuta di far pervenire alla scuola altro tipo di documentazione, si chiede alla S.V. di sciogliere il seguente dubbio:
    – il certificato telematico di malattia a cura del medico di base, da cui risulta la grave patologia e la necessità di terapie salvavita, è sufficiente ad inquadrare la situazione della dipendente nell'ambito della casistica prevista dall'art. 17, comma 9?
    – In caso contrario quale procedura mettere in atto per regolarizzare la situazione della collaboratrice scolastica che fino ad oggi si avvalsa dei benefici previsti dall'art. 17, comma 9?
    Ringraziando si porgono distinti saluti.

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