Area Tematica: Personale docente
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Personale: formazione
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Gentilissimi,
vorremmo dei chiarimenti in merito alla fruizione dei 5 giorni di permessi spettanti ai docenti per la formazione nel corso dell’anno scolastico.
L’art. 36 al comma 5 specifica che "Fatto salvo quanto previsto al comma 8, al fine di evitare oneri di sostituzione del personale assente per partecipare ad attività formative, i corsi di formazione organizzati dall'amministrazione a livello centrale o periferico o dalle istituzioni scolastiche avvengono, di norma, durante l’orario di servizio e in ogni caso fuori dell'orario di insegnamento…”
Ne deriva che, relativamente a questi corsi, i docenti non possono chiedere i 5 giorni di esonero dall’insegnamento in quanto “la formazione verrà svolta in orario non coincidente con le ore destinate all’attività di insegnamento”.
Successivamente, l’art. 8 recita “Il personale docente ha diritto alla fruizione di cinque giorni nel corso dell'anno scolastico per la partecipazione a iniziative di formazione con l'esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigente nei diversi gradi scolastici”. Se ne deduce trattasi di altra formazione, non organizzata dall’amministrazione scolastica centrale o periferica.
Il dubbio sorge nel momento in cui, nella circolare del Ministro dell’Istruzione e del Merito m.pi.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE .U.0116995.29/07/2024, avente ad oggetto “Decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 06 giugno 2024, n. 113 recante disposizioni per il percorso iniziale del primo ciclo triennale della formazione continua di cui all’articolo 16-ter, comma 1, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59. Attivazione del percorso di formazione volontaria a.s. 2023/2024” a pagina 2 viene riportato:
Le attività si svolgono al di fuori dell’orario di insegnamento. Il percorso formativo ha la durata di 30 ore sia per i docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria che per i docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado.
In prima applicazione, il percorso è erogato online e in modalità asincrona per l’intera durata. La partecipazione alle attività formative del percorso suddetto può essere retribuita con emolumenti a carico del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa. A tal fine, la contrattazione d’istituto può prevedere compensi in misura forfetaria. In alternativa, ai docenti partecipanti è riconosciuta la fruizione dei cinque giorni per la partecipazione a iniziative di formazione con esonero dal servizio di cui all’art. 36, comma 8, del CCNL 2019/2021.
Intanto si specifica che le attività di formazione avvengono al di fuori dell’orario di insegnamento, tanto più che, per il corrente anno, la formazione è erogata in modalità asincrona, attraverso la Piattaforma SCUOLAFUTURA. Ma subito dopo si precisa che, in alternativa della retribuzione attraverso il fondo di istituto, ai docenti partecipanti è riconosciuta la possibilità di fruire dei 5 giorni di esonero.
Una nostra docente ha chiesto 1 giorno di esonero dall’insegnamento per completare le attività richieste dalla formazione entro la data di chiusura del corso.
È legittimo concedere tale esonero, alla luce dell’articolo 5, tenendo conto anche del fatto che le attività sono asincrone?
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