Casi & Pareri

Domanda

Uno studente ITALIANO di 15 anni rientra da un Paese extra UE dove ha fatto un percorso di studi post primaria e ha fatto domanda di iscrizione presso il nostro Istituto.
Noi pensiamo di organizzare un colloquio a Settembre con il consiglio di classe corrispondente, lo inseriamo in una seconda, per far emergere la necessità di eventuali azioni di recupero in itinere da sostenere durante l'anno 25/26. Può essere ritenuto corretto?
Inoltre considerato che nel paese di provenienza non otterrà il diploma corrispondente alla nostra scuola media noi riteniamo che con l'eventuale ammissione alla classe terza che potrà avvenire appunto alla fine dell'anno scolastico 25/26, e via via con le altre ammissioni, conseguirà gli step più alti del percorso formativo e che quindi al momento della presentazione della candidatura all'Esame di Stato conclusivo lui non dovrà presentare il titolo della scuola media non possedendolo. Si ritiene infatti che il diploma di scuola media non sia richiesto esplicitamente come prerequisito per l’esame di Stato, poiché è considerato parte del percorso di studi completato, ma non una condizione separata per l’ammissione all’esame. Con l'eventuale ammissione all'esame di Stato potrà quindi accedervi senza dover presentare il diploma di scuola media. E' corretto?