Casi & Pareri

Domanda

Spett. Italiascuola,
la scuola primaria dell’IC che io dirigo sta organizzando un’uscita didattica finalizzata alla visione di un film presso un cinema situato in una città vicina. In una delle classi è presente un alunno certificato ai sensi della L. 104/1992 art. 3, c.1. Il neuropsichiatra che lo segue, in riunione, ha spiegato che a causa delle crisi di aggressività cui è soggetto il bambino e dell’estrema imprevedibilità dei comportamenti una situazione come quella di un’attività didattica esterna alla scuola non è consigliabile, lasciando alla scuola il compito di decidere se assumersi la responsabilità di portare il bambino. Di contro la madre si è detta disponibile ad accompagnarlo al cinema insieme alla classe al posto dell’insegnante di sostegno, dato che il bambino sa già che quel giorno la scuola si recherà al cinema.
Stando così la situazione, si chiede:
• Se l’accompagnatore è il genitore, su chi ricade la responsabilità per eventi che potrebbero avvenire causati dal bambino?
• Nel caso in cui la responsabilità ricadesse sul genitore, è il caso di fargli firmare un impegno a vigilare sul bambino e una liberatoria per eventuali danni? E in che termini andrebbe strutturata?
• Ci sono altri adempimenti anche assicurativi? Quali?

Ringraziando anticipatamente per la risposta, porgo distinti saluti.