Casi & Pareri

Domanda

Spettabile Italiascuola, sottopongo il seguente quesito alla vostra gentile consulenza:
un docente che xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx opprime l'istituto e la sua dirigente con continui messaggi via PEC inviando reclami, diffide, segnalazioni, richieste di accesso agli atti ecc. Ad oggi se ne contano centinaia e la sottoscritta ha sempre risposto in modo cortese e documentato.
Considerato che per quanto sopra esposto il docente non presta servizio nel corrente anno scolastico nella scuola, vi è un termine temporale decorso il quale l'istituto può decidere serenamente di non rispondere a tali vessazioni burocratiche (e psicologiche)?
Si consideri che UST e USR, benché consapevoli del problema, richiedono continue relazioni, in quanto gli esposti vengono inviati anche ai loro uffici (MIM compreso).
Nelle PEC il docente chiama spesso in causa ex colleghi, che segnala per presunte irregolarità, intimandomi di avviare procedimenti disciplinari contro di loro. In base alle verifiche da me svolte non ho riscontrato motivi per avviare procedimenti nei loro confronti...ora il suddetto docente pretende l'accesso a tutti gli atti dei procedimenti disciplinari....cosa rispondere? Quali diritti può vantare?
Grazie