Casi & Pareri

Data di pubblicazione: 14/05/2019
  • Dubbi su una richiesta di accesso civico generalizzato presentata da un genitore...
  • Area Tematica: Alunni, alunni portatori di disabilità
    Argomenti: Accesso atti: valutazioni/registri/elaborati/altri atti alunni

    KEYWORDS

    #accesso #dato #documento #generalizzare #interesse #questionario #pregiudizio #conoscibilità #progetto #informazione

    Domanda

    Nelle due scuole secondarie di primo grado del comprensivo che dirigo nell'ambito del progetto di Psicologia scolastica d'Istituto, finanziato con fondi dei Comuni a questo finalizzati, è stato realizzato un corso sull'affettività destinato alle classi terze. Per la partecipazione è stato chiesto il consenso dei genitori. Su 5 classi terze, soltanto 4 o 5 famiglie non hanno autorizzato. Un genitore, la cui figlia frequenta la classe seconda, ha creato molto scompiglio all'esterno tra i genitori e si è rivolto anche a una delle amministrazioni comunali contestando la figura dello psicologo, a suo dire "pericoloso" (relativamente alla diffusione della teoria gender). Il Corso si è svolto regolarmente e non ci sono state difficoltà né lamentele. I genitori sono stati incontrati in una riunione iniziale di presentazione dell'attività e in un incontro finale di restituzione. Ero presente anch'io. Anche all'Amministrazione comunale sono state fornite tutte le opportune informazioni. Ora il genitore ha presentato questa richiesta, fatta richiamando l'accesso civico generalizzato (ai sensi dell'art. 5 bis del D.Lgs. 33/2013). Preciso che la stessa richiesta era stata precedentemente fatta ai sensi della 241/90, ma io ho opposto diniego.

    Chiede (cito):
    - la documentazione completa in cui vengono esplicitati gli argomenti e la programmazione del corso/progetto sull'affettività come da Avviso n. 68
    - i questionari somministrati agli alunni e ogni altro materiale consegnato ai ragazzi inerenti allo stesso corso/progetto
    - copia dei documenti che attestino con quali risorse il corso/progetto sia stato finanziato.

    Il comunicato 68 è quello in cui si dava comunicazione alle famiglie del corso e si chiedeva il consenso alla partecipazione. I contenuti sono stati esplicitati nell'incontro preliminare. Agli alunni è stato somministrato un unico questionario (anonimo) prima dell'avvio del corso per avere una ricognizione delle loro conoscenze/aspettative.
    Il corso non è stato pagato dai genitori in quanto già finanziato nell'ambito del progetto annuale di Psicologia scolastica.
    Chiedo di sapere cosa/come devo rispondere.

    Ringrazio vivamente e porgo distinti saluti

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