Casi & Pareri

Data di pubblicazione: 27/11/2019
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  • I genitori esonerano la figlia dalle lezioni di educazione fisica per una presunta pericolosità della palestra...
  • Area Tematica: Sicurezza
    Argomenti: Alunni: infortuni

    KEYWORDS

    #pbb #palestra #infortunio #spigolo #pallone #figlia #sicurezza #muro #genitore #allieva #finestrone

    Domanda

    A seguito di infortunio in palestra di alunno di classe prima scuola secondaria di primo grado, ricevo comunicazione da parte di mamma di altra alunna, sempre di classe prima ma di altra sezione, la quale "comunica" che esonera sua figlia dalle attività di educazione fisica fino a quando non riceva comunicazione scritta dalla scuola che la struttura rispetta tutte le norme di sicurezza (compresa la protezione di tutti gli spigoli ad esempio di panche o altro) e quelle igienico sanitarie.
    Preciso: l'infortunio è avvenuto in palestra che è abbondantemente fornita di protezioni per varie fonti di pericolo; su richiesta del sottoscritto sono state applicate dall'amministrazione comunale protezioni ai pali di sostegno della rete di pallavolo, all'argano della stessa, alle maniglie di comando dei sistemi di apertura a distanza dei finestroni, cioè alle principali fonti di rischio presenti.
    Stessa lettera è stata inviata all'assessorato ........... e pubblicata su...........
    L'infortunio è avvenuto nel seguente modo: .................................................................................................
    Verificato che neppure le protezioni esistenti e attività correttamente e attentamente svolte dai docenti sono valse ad evitare un pur piccolo danno (3 punti di sutura) e un grandissimo spavento per l'alunno e per la famiglia, si è provveduto immediatamente a richiedere ulteriori protezioni anche per quelle poche parti della palestra rimaste non imbottite.
    Tralasciando ogni considerazione sulla necessità di una riflessione didattica rispetto al riconoscimento del pericolo e al grado di autonomia dei nostri ragazzi, aggiungo:
    io (e non il genitore) dovrei concedere solo in determinati casi l'esonero dalle attività pratiche di ed. fisica, specificatamente per certificati motivi di salute; del resto non so come valutare la legittimità della richiesta della mamma rispetto a una dichiarazione scritta sul rispetto delle norme di sicurezza ed igienico sanitarie (la palestra è pulitissima, ma immagino che qui ci si riferisca anche ad altri parametri); la mia risposta non può che essere positiva visto che le attività si svolgono da tempo in questo modo e che l'infortunio in questione è avvenuto in modo del tutto occasionale e difficilmente ripetibile.
    Le ulteriori protezioni verranno istallate solo tra qualche mese (per motivi di bilancio comunale) e il genitore in questione continua a protestare per il fatto che le lezioni proseguono con la non partecipazione di sua figlia che si è autodichiarata esonerata all'insegnante.
    Quale linea di condotta mi suggerite? Io ho pensato di non rispondere e proseguire, in attesa degli adeguamenti, prendendo atto della non volontà della famiglie e della bambina di partecipare alle attività pratiche. E' chiaro che questo comporta vari problemi, compreso quello della valutazione delle attività, almeno fin quando non siano effettuati i lavori di completa neutralizzazione dell'ambiente circostante al lavoro dei nostri allievi. Sorvolo sul fatto che dovrei porre almeno un paio di ulteriori quesiti riferiti allo stesso soggetto, fatto che però può far comprendere come il problema posto sopra non possa risolversi in base a un costruttivo senso di collaborazione.

    Risposta

    La situazione descritta è senza dubbio anomala.
    Tralasciando ogni considerazione circa il corrosivo clima di sfiducia che progressivamente erode le relazioni scuola famiglia, la redazione è ben consapevole del fatto che, a rigore, la scuola non dovrebbe farsi carico di garantire per iscritto, a ciascun genitore, la sicurezza della palestra e di ogni altro locale dove viene praticata l’attività didattica.
    Tuttavia, l’unilaterale e allarmista determinazione genitoriale rischia di creare un rischioso precedente per almeno due ordini di considerazioni:
    - ingenera il convincimento secondo cui i genitori abbiano facoltà di interferire pesantemente sull’ordinario svolgimento delle attività didattiche, arbitrariamente esentando i figlie dalla frequenza di una materie obbligatoria (l’esonero è chiesto dai genitori e disposto dalla scuola, in specie dal dirigente scolastico);
    - diffonde, specie se non adeguatamente riscontrata, un senso di allarme e sfiducia circa la sicurezza di un locale dell’edificio scolastico: invero, ignorare l’accaduto potrebbe essere maliziosamente interpretato quale implicito atto di ammissione dell’inadeguatezza della palestra, indebolendo la posizione dell’amministrazione laddove, malauguratamente, dovesse verificarsi un ulteriore infortunio. Del resto, come insegna la consolidata giurisprudenza in tema di violazione delle norme di prevenzione degli infortuni, delle due l’una: il locale è a norma e può ospitare le attività; oppure non lo è, con l’obbligo di renderlo immediatamente inaccessibile ai minori fino alla data in cui l’ente locale lo avrà messo in sicurezza.

    Alla luce di quanto precede, si suggerisce di scrivere agli esercenti la responsabilità genitoriale una nota modellata nei seguenti termini.

    Ai genitori dell’allieva …

    Questo istituto ha riscontrato che l’allieva …, iscritta presso la classe … della sez. … ha smesso di frequentare le lezioni di educazione fisica e ciò sulla base di un esonero unilateralmente rilasciato dalle S.V. motivato con riferimento alla presunta pericolosità della palestra.
    Corre pertanto l’obbligo di significare alle S.V. che i locali della palestra sono conformi a tutti i parametri di sicurezza previsti dall’ordinamento, non potendosi certo inferire il contrario da un recente infortunio che, per quanto spiacevole, rappresenta un inevitabile caso fortuito.
    Il fatto che si sia provveduto a programmare ulteriori interventi di protezione degli arredi risponde pertanto a un estremo scrupolo dell’amministrazione scolastica e non legittima affatto giudizi frettolosi quanto ingiustificati.
    Alla luce di quanto precede, si significa alle Signorie Vostre che le assenze dell’allieva, preannunciate unilaterlamente con lettera di data …, in quanto non motivate con riferimento a documentate condizioni fisiche e/o psicofisiche tali da rendere l’interessata inidonea totalmente o parzialmente, in via transitoria o permanente, a svolgere determinate prestazioni motorie, non potranno che essere considerate ingiustificate, con tutte le inevitabili conseguenze del caso.

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    Approfondimenti

    Sentenza 09/05/2016 n° 9337
    Area: Giurisprudenza

  • Corte di Cassazione - Sezione Prima
  • In tema di responsabilità civile dei maestri e dei precettori, per superare la presunzione di responsabilità che ex art. 2048 cod. civ., che grava sull'insegnante per il fatto illecito dell'allievo, non è sufficiente la sola dimostrazione di non essere stato in grado di spiegare un intervento correttivo o repressivo dopo l'inizio della serie causale sfociante nella produzione del danno, ma è necessario anche dimostrare di aver adottato, in via preventiva, tutte le misure disciplinari o organizzative idonee ad evitare il sorgere di una situazione di pericolo favorevole al determinarsi di detta serie causale. Tali misure devono, peraltro, essere commisurate all'età ed al grado di maturazione raggiunto dagli allievi in relazione alle circostanze del caso concreto, essendo evidente che la sorveglianza dei minori dovrà essere tanto più efficace e continuativa quando si tratti di fanciulli in tenera età. Non costituiscono idonee misure organizzative, in relazione allo stato dei luoghi, connotato dalla presenza di un manufatto suscettibile di ostacolare la piena e totale visibilità dello spazio da controllare, la mera presenza delle insegnanti in loco, se non dislocate in prossimità del manufatto in questione, e l'avere le medesime impartito agli alunni la generica raccomandazione "di non correre troppo durante la ricreazione", se non accompagnata dall'adozione di interventi corretti immediati, diretti a prevenire e ad evitare il verificarsi di eventi dannosi.

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    #infortunio scolastico#responsabilità civile#locare #sbucare #dislocare #visibilità #valitutti #presenti #costituita #sfociante #impugnata #verificarsi

    Sentenza 13/04/2010 n° 4958
    Area: Giurisprudenza

  • T.A.R. SICILIA - PALERMO - Sezione Prima
  • E' nullo, perchè emesso da un'autorità amministrativa priva già in astratto di competenza, il provvedimento con cui il Comune ha ordinato di mantenere il crocifisso nelle aule delle scuole e negli uffici pubblici del Comune, prevedendo una sanzione amminsitrativa nei confronti dei trasgressori, consdierato che l'art. 119 (e tabella C allegata) R.d. 26 aprile 1928, n. 1297 (Approvazione del regolamento generale sui servizi dell'istruzione elementare), e l'art. 118 R.d. 30 aprile 1924, n. 965 (Ordinamento interno delle Giunte e dei Regi istituti di istruzione media), si limitano ad includere il Crocifisso tra gli arredi delle aule scolastiche, la cui fornitura è carico del Comune, con un connesso onere di natura finanziaria, ma senza che tali disposizioni attribuiscano , a tale amministrazione, un potere di organizzazione delle istituzioni scolastiche, o di disciplina dei locali ove le stesse risultano allocate. Nè tale potere è attribuito dal decreto-legge 23 maggio 2008, n. 92, (convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 125), recante "Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica" o dalla legge 15 luglio 2009, n. 94, recante "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica", che attribuiscono ai Sindaci poteri relativi all'organizzazione ed alla gestione delle istituzioni statali ricadenti sul territorio comunale, che vanno causalmente sussunti nell'ambito della finalità di protezione della sicurezza urbana, o dal Decreto del Ministro dell'Interno 5 agosto 2008, recante "Incolumità pubblica e sicurezza urbana. Interventi del sindaco", atto amministrativo recante direttive ai sindaci in materia di politiche di sicurezza urbana, nell'ambito delle competenze agli stessi già attribuite da leggi vigenti.

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    #edilizia e arredi scolastici#tipizzare #disputa #collimare

    n° 279
    Area: Normativa

  • Validità degli studi degli alunni delle classi e scuole sperimentali - Decreto legislativo 16/04/1994 n° 297
  • [1.  (1)]


    (1) Articolo abrogato per effetto dell'art. 17, comma 1, D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, a decorrere dal 1° settembre 2000.

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    #validità

    n° 314
    Area: Normativa

  • Diritto all'educazione ed all'istruzione - Decreto legislativo 16/04/1994 n° 297
  • 1.  È garantito il diritto all'educazione e all'istruzione della persona handicappata nelle sezioni di scuola materna e nelle classi comuni delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.
    2.  L'integrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità della persona handicappata nell'apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione.
    3.  L'esercizio del diritto all'educazione e all'istruzione non può essere impedito da difficoltà di apprendimento né da altre difficoltà derivanti dalle disabilità connesse all'handicap.
    4.  All'individuazione dell'alunno come persona handicappata ed all'acquisizione della documentazione risultante dalla diagnosi funzionale fa seguito un profilo dinamico-funzionale, ai fini della formulazione di un piano educativo individualizzato, alla cui definizione provvedono congiuntamente, con la collaborazione dei genitori della persona handicappata, gli operatori delle unità sanitarie locali e, per ciascun grado di scuola, personale docente specializzato della scuola con la partecipazione del docente operatore psico-pedagogico individuato secondo criteri stabiliti dal Ministro della pubblica istruzione. Il profilo indica le caratteristiche fisiche, psichiche, sociali ed affettive dell'alunno e pone in rilievo sia le difficoltà di apprendimento conseguenti alla situazione di handicap e le possibilità di recupero, sia le capacità possedute che devono essere sostenute, sollecitate e progressivamente rafforzate e sviluppate nel rispetto delle scelte culturali della persona handicappata.
    5.  Alla elaborazione del profilo dinamico-funzionale iniziale seguono, con il concorso degli operatori delle unità sanitarie locali, della scuola e delle famiglie, verifiche per controllare gli effetti dei diversi interventi e l'influenza esercitata dall'ambiente scolastico.
    6.  I compiti attribuiti alle unità sanitarie locali dai commi 4 e 5 sono svolti secondo le modalità indicate con apposito atto di indirizzo e coordinamento emanato ai sensi dell'art. 5, comma 1, della legge 23 dicembre 1978, n. 833.
    7.  Il profilo dinamico-funzionale è aggiornato a conclusione della scuola materna, della scuola elementare e della scuola media e durante il corso di istruzione secondaria superiore.
    8.  Ai minori handicappati soggetti all'obbligo scolastico, temporaneamente impediti per motivi di salute a frequentare la scuola, sono comunque garantite l'educazione e l'istruzione scolastica. A tal fine il provveditore agli studi, d'intesa con le unità sanitarie locali e i centri di recupero e di riabilitazione, pubblici e privati, convenzionati con i Ministeri della sanità e del lavoro e della previdenza sociale, provvede alla istituzione, per i minori ricoverati, di classi ordinarie quali sezioni staccate della scuola statale. A tali classi possono essere ammessi anche i minori ricoverati nei centri di degenza, che non versino in situazioni di handicap e per i quali sia accertata l'impossibilità della frequenza della scuola dell'obbligo per un periodo non inferiore a trenta giorni di lezione. La frequenza di tali classi, attestata dall'autorità scolastica mediante una relazione sulle attività svolte dai docenti in servizio presso il centro di degenza, è equiparata ad ogni effetto alla frequenza delle classi alle quali i minori sono iscritti.
    9.  Negli ospedali, nelle cliniche e nelle divisioni pediatriche gli obiettivi di cui al presente articolo possono essere perseguiti anche mediante l'utilizzazione di personale in possesso di specifica formazione psico-pedagogica che abbia una esperienza acquisita presso i nosocomi o segua un periodo di tirocinio di un anno sotto la guida di personale esperto.

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    #scuola in ospedale, scuola domiciliare#studenti: integrazione e disabilità#nosocomio #clinica #staccare #convenzionare
    SCOPRILI TUTTI
    Comunicazione dei dati relativi agli esami di Stato per le scuole secondarie di primo grado

    Ulteriori informazioni MIUR riguardo gli esami di Stato delle scuole secondarie di primo grado.
    Con nota n. 2839 del 13 giugno 2012 il MIUR ha comunicato che la funzione per la comunicazione dei dati relativi agli esami di Stato per le scuole secondarie di primo grado sarà attiva dal 13 giugno al 21 luglio p.v.

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    #salvare #stampare #risultato #annotare #lode #prospettare #colloquio #idoneità #facilitare #scrutinio
    Ulteriori precisazioni sulle iscrizioni alle scuole dell'infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l'anno scolastico 2013/2014

    Ulteriori indicazioni MIUR inerenti le iscrizioni scolastiche.
    Il MIUR ha fornito ulteriori precisazioni in merito alle iscrizioni alle scuole dell'infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l'anno scolastico 2013/2014

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    #carattere #iscrizione #scuola #line #news
    Attività di alternanza Scuola - Lavoro: guida operativa per la scuola

    Comunicazione MIUR inerente l'invio alle scuole di una guida operativa sulle attività di alternanza scuola-lavoro.
    Il MIUR ha trasmesso alle scuole il primo "manuale" per la progettazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro

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    #addentrare #ripercorrere
    Attività di Alternanza Scuola Lavoro: chiarimenti Interpretativi

    Ulteriori chiarimenti MIUR sulle attività di Alternanza Scuola Lavoro.
    Il MIUR ha fornito chiarimenti in tema di Alternanza Scuola Lavoro, che intendono dare risposta ai più ricorrenti quesiti formulati dalle scuole, dalle famiglie e dai soggetti che intendono ospitare gli studenti coinvolti nelle esperienze di alternanza

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    #carattere #alternanza #news
    Iscrizioni alle scuole infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l'A.S. 2019/2020

    Comunicazione MIUR inerente le iscrizioni alle scuole dell'infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l'anno scolastico 2019/2020.
    Le domande di iscrizione on line possono essere presentate dalle ore 8:00 del 7 gennaio 2019 alle ore 20:00 del 31 gennaio 2019.

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    #iscrizione #scuola #infanzia #percorso #agroindustria #enotecnico #istituto #ordine #enologia #viticoltura
    Ulteriore proroga sulla mobilità dei docenti di scuola secondaria di II grado

    Comunicazione MIUR concernente i termini di pubblicazione dei movimenti relativi al personale della scuola secondaria di II grado.
    Il MIUR ha comunicato le nuove date concernenti i termini di acquisizione delle disponibilità e, conseguentemente, di pubblicazione dei movimenti relativi al personale della scuola secondaria di II grado

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    #mobilità #movimento #proroga #grado #luglio #pubblicazione #scuola #docente #personale #termine
    Studenti impegnati in attività di alternanza Scuola- Lavoro: criteri per la trattazione dei casi di infortunio

    Chiarimenti INAIL inerenti gli infortuni occorsi agli studenti in alternanza Scuola-Lavoro.
    L'INAIL ha fornito precisazioni in merito agli infortuni, ed ai relativi aspetti contributivi, occorsi agli studenti della scuola secondaria impegnati in attività di alternanza Scuola-Lavoro

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    #esercitazione #occorsogli #tragitto #immediatezza
    PON Scuola: comunicazione di ulteriori proroghe

    Comunicazione MIUR inerente la proroga delle comunicazioni dei progetti PON Scuola.
    Il MIUR ha comunicato la proroga dei termini per alcune procedure, sia per l'inoltro della proposta nel sistema GPU, sia per l'inoltro della proposta firmata digitalmente nel sistema SIF

    KEYWORDS

    #carattere #news
    Istruzioni operative in materia di adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado

    Chiarimenti MIUR inerenti l'adozione dei libri di testo per l'a.s. 2015/2016.
    Il MIUR ha fornito chiarimenti sulla adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado per l'anno scolastico 2015/2016

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    #mincho #argo #aia
    Adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado - A.S. 2016/2017

    Comunicazione MIUR relativa all'adozione dei libri di testo per l'A.S. 2016/2017.
    Il MIUR ha fornito indicazioni in merito all'adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado per l'anno scolastico 2016/2017

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    #aia
    Iscrizioni alle scuole dell'infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l'anno scolastico 2016/2017

    Comunicazione MIUR relativa alle domande di iscrizione per l'A.S. 2016/2017.
    Il MIUR ha fornito indicazioni in merito alle iscrizioni alle scuole dell'infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l'A.S. 2016/2017

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    #enotecnico #brevità #sorte #debolezza #test #esercire
    Iscrizioni alle scuole dell'infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l'anno scolastico 2013/2014

    Comunicazione MIUR sulle iscrizioni alle scuole dell'infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado.
    Il MIUR, con la Circolare n. 96 del 17 dicembre 2012 ha disciplinato le iscrizioni alle scuole dell'infanzia e alle prime classi delle scuole di ogni ordine e grado per l'a.s. 2013/2014

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    #iscrizione #carattere #line #scuola #domanda #famiglia #news
    Ulteriori proroghe mobilità personale docente della scuola secondaria di I grado e II grado - A.S. 2014/15

    Comunicazione MIUR riguardante le date concernenti i termini di acquisizione delle disponibilità e, conseguentemente, di pubblicazione dei movimenti relativi al personale docente della scuola secondaria di I grado.
    Il MIUR, con la Nota del 5 giugno 2014 n. 5795, ha comunicato che le date concernenti i termini di acquisizione delle disponibilità e, conseguentemente, di pubblicazione dei movimenti relativi al personale docente della scuola secondaria di I grado

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    #carattere #news #grado #mobilità
    SCOPRILI TUTTI
    Data di pubblicazione: 27/11/2019
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  • I genitori esonerano la figlia dalle lezioni di educazione fisica per una presunta pericolosità della palestra...
  • Area Tematica: Sicurezza
    Argomenti: Alunni: infortuni

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    #pbb #palestra #infortunio #spigolo #pallone #figlia #sicurezza #muro #genitore #allieva #finestrone

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