Area Tematica: Autonomia didattica, organizzativa e di ricerca
Argomenti:
Personale/assenze: malattia
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Un docente si è sottoposto al test sierologico su base volontaria. il test è risultato positivo ed è stato sottoposto a tampone dalla ASL, che si è recata al suo domicilio, ed è in attesa di esito. Cosa deve fare la scuola?
Il docente ha partecipato due giorni prima del test ad un incontro a scuola dove tutti i docenti avevano la mascherina chirurgica, lui compreso, e il distanziamento era ben oltre il metro.
Domani è convocato il Collegio Docenti, in presenza, con distanziamento assicurato e uso di mascherina chirurgica.
Il docente ha comunicato che non verrà a scuola sino ad avvenuto esito. Come deve essere considerata la sua assenza? Malattia? Permesso? Altro caso, COVID-19?
Il docente ha scritto una email a tutto il Collegio docenti, e alla segreteria, informandoli della sua situazione generando un discreto panico. Il DSGA sostiene che dovrei avviare procedimento disciplinare per procurato allarme; mi sembra eccessivo e non supportato da normativa. Che mi consigliate?
Ovviamente segnalo l'urgenza del parere.
Grazie
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