Casi & Pareri

Data di pubblicazione: 16/10/2020
  • Didattica asincrona: come viene calcolato il tempo della prestazione dei docenti? Siamo sempre all'interno del "tempo scuola"?
  • Area Tematica: Personale docente
    Argomenti: Scuola digitale: classi digitali

    KEYWORDS

    #didattica #lezione #distanza #studente #unità #docente #digitale #insegnamento #ddi #linee

    Domanda

    Buongiorno,
    in questi giorni si è posto un problema che non riusciamo a risolvere, anzi sta creando una controversia che rischia di generare un vero scontro di posizioni, pertanto, chiediamo un parere in merito che possa essere accettato dalle parti.

    A causa della modifica del quadro orario e della durata dell’unità di lezione, nella nostra scuola si è reso necessario calcolare il monte ore che ogni docente deve assicurare alle classi per garantire la totalità dell’offerta formativa.

    Prescindendo dalla possibilità che nel prossimo futuro, per cause di forza maggiore, si debba necessariamente passare a forme di didattica a distanza (nel qual caso le eventuali riduzioni della durata e del numero delle lezioni potrebbero non necessitare di recupero), si chiede se le azioni di Didattica Asincrona si possano considerare per intero come tempo scuola assicurato dal docente, anche se non interagisce con la classe ma semplicemente assegna un determinato lavoro (visione di un filmato, di una videolezione da lui stesso preparata o scaricata dalla rete, assegnazione di lavori diversi quali relazioni, approfondimenti ecc, comunque diversi dallo svolgimento dei compiti tradizionalmente intesi).

    Mentre queste azioni di Didattica Asincrona senza dubbio concorrono alla definizione del monte orario della classe e della relativa offerta formativa, questa dirigenza è propensa a non considerarle altrettanto valide per la “restituzione” della quota oraria che i docenti devono saldare per completare il loro impegno orario sulle classi.

    Questo perché si suppone che la preparazione, la scelta, l’individuazione e l’assegnazione agli studenti del lavoro da svolgere in modalità asincrona sia del tutto equivalente alla preparazione delle lezioni, dei compiti e della loro correzione come integrato nella funzione docente, così come già contrattualizzata.

    Si chiede un parere in merito per poter dare una corretta risposta a quanti, invece, ritengono che tutto il tempo di didattica asincrona valga esattamente come il tempo della lezione frontale o della lezione a distanza.

    Si ringrazia per l’attenzione e, con l’occasione, si inviano distinti saluti.

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