Distributori automatici: alcune questioni legate all'integrazione postuma del CIG, valore della concessione e affidamento diretto...

Nell'IC in cui lavoro (9 plessi) non erano MAI stati installati distributori di bevande e snack, pertanto si è effettuata una procedura negoziata (validità 15/04/21-15/04/25) con lettera d'invito a 7 fornitori qualificati del territorio per assicurare tempestività nei rifornimenti. Tra i fornitori invitati c'è anche xxxx che ieri ha inviato Istanza di annullamento in autotutela ex art. 21 nonies e ss della Legge n. 241/1990, dicendo che potrebbe essere interessata e infatti l'abbiamo invitata! Tra i motivi di richiesta di annullamento secondo loro c'è l'omissione del CIG. Ma se MAI e ripeto MAI abbiamo avuto sociètà che hanno fornito tale servizio come si poteva sapere il fatturato! Possiamo integrare la procedura negoziata stimando un CIG quadriennale per 39.000,00 €? Inoltre abbiamo chiesto un contributo minimo di 1xxx,00 € e xxxx chiede che a causa dell'emergenza Covid le amministrazioni concedenti prevedano una revisione del piano economico finanziario per un calo del fatturato superiore al 33% (Ma non si è mai avuto alcun distributore!!!)
Si chiede se come detto prima si può:
1) Integrare la procedura negoziata comunicando il CIG;
2) Visto che l'emergenza sanitaria è fino al 30/04/21 far partire la concessione dal 02/05/21 per 4 anni e, soprattutto stimando che il fatturato è sotto i 40.000,00 € 3) Si può fare affidamento diretto anche alla luce del Quaderno n. 2 e dell'appendice del Novembre 2020 in materia di di semplificazioni per servizio di ristorazione e distributori snack?
Si allega l'istanza di annullamento ricevuta da xxxx che è stata regolarmente invitata e il bando di procedura negoziata.