Dipendente con inidoneità temporanea posta in lavoro agile: come procedere in caso di inadempienza alle sue funzioni?

Vi pongo il seguente quesito. Il medico competente dichiara un’assistente amministrativa temporaneamente inidonea alla mansione prospettando le seguenti soluzioni:
- lavoro agile, se compatibile con organizzazione della scuola
- altre mansioni
- malattia
La dipendente è stata collocata in lavoro agile, ma la cosa sta determinando un sovraccarico di lavoro per gli altri assistenti amministrativi e sta creando serie difficoltà e disagi giacché ogni volta bisogna ricordarle per filo e per segno, per iscritto, le cose da fare e apportare continue correzioni.
La dipendente non ha chiesto di essere adibita ad altre mansioni; nel caso lo avesse fatto avrei avuto difficoltà ad assegnarle compiti che possa svolgere in presenza e in condizioni di sicurezza diversi da quelli di assistente amministrativa; ho chiesto al medico competente delucidazioni in merito, ma non mi ha dato alcuna risposta. La dipendente non intende neanche essere collocata in malattia. Cosa si può fare per risolvere la situazione? È possibile nominare un supplente? Oppure è necessario che la dipendente sia collocata in malattia? In tal caso può essere collocata in malattia d’ufficio?