Costo per accesso agli atti: chiarimenti sugli importi da richiedere...

Costo per accesso agli atti - DD MIUR 662/2019
La componente genitori del Consiglio di Istituto si oppone fortemente a qualsiasi regolamentazione interna sui costi di riproduzione, ritenendo che l’accesso agli atti, in quanto previsto dalla normativa, debba essere gratuito.
A fronte delle sempre più frequenti richieste di accesso agli atti che, per i motivi più diversi, pervengono all’Istituto, ho deciso, tuttavia, di applicare i costi per l’accesso previsti dal Decreto Direttoriale MIUR n. 662/2019 inserendo nel modulo di richiesta di accesso agli atti la seguente dicitura: “chiede ….. per la seguente motivazione…impegnandosi a versare il corrispettivo dovuto secondo quanto previsto dal Decreto Direttoriale MIUR n. 662 del 17/04/2019”.
Leggendo i pareri di Italiascuola sull’argomento (13/05/2020 e 26/02/2021), mi pare di capire che l’applicazione dei costi previsti dal Decreto Direttoriale MIUR n. 662/2019, sia legittima se confermata da un regolamento interno o, in assenza di un regolamento interno, se la modulistica sull'accesso richiama gli importi previsti dal Decreto 662 (“Se però la scuola in un Regolamento interno OVVERO nella modulistica sull'accesso ha richiamato gli importi previsti da detto Decreto è del tutto legittimo procedere alla richiesta di pagamento”).
È legittimo, dunque, senza aver approvato alcun Regolamento interno, richiedere il pagamento se i moduli rinviano al decreto 662?
L’IBAN da indicare è quello del Ministero dell’Istruzione o quello della scuola che sostiene i costi delle procedure di accesso agli atti?
Grazie