Casi & Pareri

Data di pubblicazione: 14/01/2022
Condividi
  • Invito a regolarizzare l'obbligo vaccinale: come procedere in caso di raccomandata non ancora ritirata?
  • Area Tematica: Personale docente
    Argomenti: Dirigente scolastico: tipologia dei provvedimenti

    KEYWORDS

    #pbb #raccomandata #giacenza #vaccinare #destinatario #mittente #consegnare #vaccinazione #identificabili #avviso #indirizzo

    Domanda

    Una docente non vaccinata è in malattia da poco prima dell'entrata in vigore dell'obbligo vaccinale. Il Dirigente Scolastico ha provveduto a inviare raccomandata A/R per comunicarle l'obbligo da regolarizzare. La docente non ritira la raccomandata che risulta in consegna dal 21 dicembre. Come deve procedere il Dirigente? Esiste un termine entro cui la raccomandata risulti consegnata? O è necessario mettere in atto altre modalità.

    Risposta

    Qualora si effettui una notifica mediante raccomandata con avviso di ricevimento, essa si intende perfezionata in ciascuna delle seguenti ipotesi:
    1. allorché la raccomandata venga consegnata all’indirizzo del destinatario. Non rileva chi materialmente accusa ricevuta, importa soltanto che la stessa sia stata consegnata a detto indirizzo in virtù del disposto dell’art. 1335 c.c. Secondo quest’ultimo infatti, “La proposta, l'accettazione, la loro revoca e ogni altra dichiarazione diretta a una determinata persona si reputano conosciute nel momento in cui giungono all'indirizzo del destinatario, se questi non prova di essere stato, senza sua colpa, nell'impossibilità di averne notizia”;
    2. allorché la raccomandata, giunta all’indirizzo del destinatario, venga rifiutata, sempre in virtù dell’art. 1335 c.c. A questo riguardo l’art. 40, c. 1, DPR n. 655/1982 recita: “Il destinatario può rifiutare le corrispondenze a lui indirizzate, ma in tal caso non può aprirle, né prendere notizia del loro contenuto, né apporre sulle corrispondenze medesime annotazioni o dichiarazioni di qualsiasi natura, oltre quella del semplice rifiuto”;
    3. allorché, decorsi trenta giorni dall’inizio della giacenza, questa si ritenga compiuta e la raccomandata venga restituita al mittente, secondo quanto stabilito dall’art. 40, c. 3, DPR n. 655/1982. Il comma 4 dello stesso articolo precisa inoltre: “Deve essere dato avviso della giacenza di oggetti raccomandati od assicurati, che non abbiano potuto essere distribuiti, ai destinatari ed ai mittenti, se identificabili.”
    Lo stato della raccomandata (consegnata – rifiutata – in giacenza) può essere verificato interrogando le apposite funzionalità presenti sul sito dell’ente che eroga il servizio postale. Per conoscerlo non occorre dunque attendere che l’avviso di ricevimento venga restituito al mittente.
    Alla luce di quanto precede, nel caso di specie la notifica si intenderà perfezionata nel momento in cui sarà decorso il termine di trenta giorni dall’inizio della giacenza. Da quella data decorreranno i cinque giorni in cui l'interessato deve produrre “la documentazione comprovante l'effettuazione della vaccinazione oppure l'attestazione relativa all'omissione o al differimento della stessa ai sensi dell'articolo 4, comma 2, ovvero la presentazione della richiesta di vaccinazione da eseguirsi in un termine non superiore a venti giorni dalla ricezione dell'invito, o comunque l'insussistenza dei presupposti per l'obbligo vaccinale di cui al comma 1” (art. 4-ter, c. 3, D.L. n. 44/2021, convertito in legge n. 76/2021).
    Infine, si è consapevoli che, secondo la giurisprudenza, in applicazione dell’art. 1335 c.c. la comunicazione si presume conosciuta dal destinatario nel momento in cui l’ufficio postale rilascia l’avviso di giacenza. Si consiglia tuttavia di attenersi a quanto disposto dall’art. 40, c. 3, DPR n. 655/1982, in via prudenziale e onde evitare il più possibile contestazioni e incertezze nella gestione di una procedura già di per sé foriera di contenzioso (si pensi al ritiro della raccomandata in data successiva a quella di rilascio dell’avviso di giacenza).

    I contenuti di questo sito sono riservati; non è ammessa la loro ulteriore comunicazione, diffusione o pubblicazione (a titolo esemplificativo e non esaustivo, la diffusione su altri siti internet o attraverso testate giornalistiche) se non dietro esplicita autorizzazione della Direzione.

    Approfondimenti

    Decreto 20/09/2017
    Area: Giurisprudenza

  • Il genitore che pubblica sui social network le foto del figlio minore viola il suo diritto all'immagine e alla riservatezza dei dati personali - Tribunale MANTOVA - Sezione Prima
  • L’inserimento sui social network di foto del proprio figlio minorenne da parte di un genitore, in violazione degli accordi assunti in giudizio con l'altro genitore, lede il diritto all’immagine e alla riservatezza dei dati personali del minore, integrando la diffusione di tale materiale una interferenza nella vita privata dello stesso, in violazione degli artt. 10 c.c., 4, 7, 8 e 145 d.lgs. 196/2003, 1 e 16 della Convenzione di New York del 20/11/1989 ed 8 del Reg UE 679/2016. Inoltre, tale comportamento può rivelarsi potenzialmente pericoloso nella misura in cui la (incontrollabile) diffusione del materiale on line può raggiungere anche destinatari sconosciuti, interessati ad acquisire le immagini per finalità pedopornografiche. (Nel caso di specie la madre, nell'accordo concluso con l'altro genitore per la regolamentazione dei loro rapporti economici e personali con la prole, si era obbligata a non pubblicare più foto dei figli minori sui social network e a rimuovere quelle già inserite. A fronte della reiterata pubblicazione di immagini dei figli, il padre, ex art. 337-quinquies c.c., ottiene dal giudice l'ordine rivolto alla madre di cancellazione immediata delle immagini pubblicate e di non inserirne di altre. Il Tribunale, sulla base anche di ulteriori elementi, ha disposto inoltre una verifica sulla capacità genitoriale dei genitori).

    KEYWORDS

    #genitori: responsabilità genitoriale#genitori: adozione, separazione, divorzio#privacy e trattamento dei dati personali#foto #immagine #network #figlio #madre #genitore #minore #interferenza #diffusione #riservatezza

    Sentenza 19/07/2017 n° 17771
    Area: Giurisprudenza

  • Corte di Cassazione - Lavoro
  • Il periodo di prova, nel processo di progressiva formazione del rapporto d'impiego in regime pubblicistico, è elemento costitutivo del perfezionamento della fattispecie, ed ha per obiettivo di consentire all'amministrazione di accertare se il giudizio espresso in sede selettiva sulla preparazione culturale del candidato trovi conferma nella capacità ed attitudine dello stesso in relazione alle mansioni inerenti al posto. Il periodo di prova si distingue dal periodo successivo al superamento della prova per essere il primo sottoposto al verificarsi della condizione risolutiva della conferma in ruolo, la quale, perfeziona la costituzione del rapporto fin dall'origine. Per quanto concerne la ricostruzione di carriera, l'applicazione del D.P.R. n. 3 del 1957, art. 96, che sancisce il diritto del dipendente alla ricostruzione della carriera anche ai fini economici quando la sospensione cautelare è superiore a quella disciplinare, si riferisce ai soli rapporti d'impiego pubblico già perfezionati per il positivo esito della prova. Invece, la norma generale sulla nomina in prova è contenuta nell'art. 9 del medesimo DPR 3/1957 che, al comma 2, disciplina l'ipotesi del ritardo giustificato nell'assunzione in servizio (in prova) di un impiegato, stabilendo che ai fini economici la nomina decorra dal giorno in cui egli prende effettivo servizio (cd. principio di corrispettività). (Nel caso di specie trattasi di controversia avente ad oggetto la domanda di ricostruzione di carriera di un dipendente del MIUR sottoposto a sospensione cautelare. La fattispecie rientra "ratione temporis" nel regime pubblicistico del DPR n. 3 del 1957 anteriore alla privatizzazione dell' impiego pubblico)

    KEYWORDS

    #personale dipendente: assunzione e periodo di prova#personale dipendente: questioni retributive#corrispettività #sovrintendente #delegificazione #imprimere #persistere #quadriennio

    n° 10
    Area: Normativa

  • Personale militare femminile(decreto legislativo 31 gennaio 2000, n. 24, art. 4, comma 3) - Decreto legislativo 26/03/2001 n° 151
  • [1.  (1)]

    (1) Articolo abrogato dall'art. 2268, comma 1, n. 994), D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66, con effetto a decorrere dal 9 ottobre 2010.

    KEYWORDS

    #gennaio #personale #comma #ottobre #marzo #abrogare #decorrere #effetto #articolo

    n° 47
    Area: Normativa

  • Congedo per la malattia del figlio (legge 30 dicembre 1971, n. 1204, articoli 1, comma 4, 7, comma 4, e 30, comma 5) - Decreto legislativo 26/03/2001 n° 151
  • 1.  Entrambi i genitori, alternativamente, hanno diritto di astenersi dal lavoro per periodi corrispondenti alle malattie di ciascun figlio di età non superiore a tre anni.

    2.  Ciascun genitore, alternativamente, ha altresì diritto di astenersi dal lavoro, nel limite di cinque giorni lavorativi all'anno, per le malattie di ogni figlio di età compresa fra i tre e gli otto anni.

    3.  La certificazione di malattia necessaria al genitore per fruire dei congedi di cui ai commi 1 e 2 è inviata per via telematica direttamente dal medico curante del Servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato, che ha in cura il minore, all'Istituto nazionale della previdenza sociale, utilizzando il sistema di trasmissione delle certificazioni di malattia di cui al decreto del Ministro della salute in data 26 febbraio 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 65 del 19 marzo 2010, secondo le modalità stabilite con decreto di cui al successivo comma 3-bis, e dal predetto Istituto è immediatamente inoltrata, con le medesime modalità, al datore di lavoro interessato e all'indirizzo di posta elettronica della lavoratrice o del lavoratore che ne facciano richiesta.

    3-bis.  Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare entro il 30 giugno 2013, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, del Ministro delegato per l'innovazione tecnologica e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro della salute, previo parere del Garante per la protezione dei dati personali, sono adottate, in conformità alle regole tecniche previste dal Codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, le disposizioni necessarie per l'attuazione di quanto disposto al comma 3, comprese la definizione del modello di certificazione e le relative specifiche.

    4.  La malattia del bambino che dia luogo a ricovero ospedaliero interrompe, a richiesta del genitore, il decorso delle ferie in godimento per i periodi di cui ai commi 1 e 2.

    5.  Ai congedi di cui al presente articolo non si applicano le disposizioni sul controllo della malattia del lavoratore.

    6.  Il congedo spetta al genitore richiedente anche qualora l'altro genitore non ne abbia diritto.

    KEYWORDS

    #malattia #genitore #congedo #ministro #figlio #comma #certificazione #astenere #lavoro #decreto
    SCOPRILI TUTTI
    Procedura per la copertura di posti vacanti di Dirigente Scolastico

    Comunicazione MIUR inerente la copertura di posti vacanti di Dirigente Scolastico.
    Il MIUR, con il D.M. n. 635 del 27 agosto 2015, ha indetto la procedura annuale relativa alla copertura dei posti vacanti di Dirigente Scolastico ai sensi dell'articolo 1, comma 92, della legge 13 luglio 2015, n. 107

    KEYWORDS

    #carattere #posto #news

    Pagina: 40

    Nuove norme in tema di prevenzione vaccinale: indicazioni operative per le Istituzioni scolastiche

    Circolare 16 agosto 2017, n. 25233

    KEYWORDS

    #vaccinazione #vaccinare #vaccino #asl #malattia #prevenzione #minore #obbligare #legge #medicina
    Dirigenti Scolastici - Aggiornate le procedure informatiche SIDI relative all'immissione in ruolo

    Comunicazione MIUR in merito all'aggiornamento delle procedure informatiche SIDI per l'immissione in ruolo dei dirigenti scolastici.
    Il MIUR ha fornito indicazioni in merito all'aggiornamento delle procedure informatiche SIDI per l'immissione in ruolo dei dirigenti scolastici

    KEYWORDS

    #immissione #ruolo #dirigente #procedura #aggiornare #operazione #luglio #nota #chiusura #mobilità
    Adempimenti di cui all'art.1, comma 32, della legge 6 novembre 2012, n.190: le scuole non ne sono esonerate

    Conferma del MIUR sull'applicabilità, anche alle istituzioni scolastiche, delle disposizioni di cui all'art.1, comma 32, della legge 6 novembre 2012, n.190.
    Il MIUR ha confermato l'obbligo per le istituzioni scolastiche della pubblicazione sui propri siti internet, entro il 31 gennaio di ogni anno, dei dati relativi ai procedimenti di scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi

    KEYWORDS

    #contraente #applicabilità
    Adempimenti Legge 190/2012 art. 1, comma 32: proroga del termine al 20 febbraio 2017

    Comunicazione ANAC inerente la proroga degli adempimenti L. 190/2012, art. 1, comma 32.
    L'ANAC ha disposto la proroga al 20 febbraio 2017 per la comunicazione via PEC dell'avvenuta pubblicazione del file XML per gli adempimenti di cui all'art. 1, comma 32, della L. 190/2012

    KEYWORDS

    #carattere #news #fontface
    Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2017: proroga termini

    Comunicazione MIUR inerente la proroga della presentazione delle domande di cessazione dal servizio.
    Il MIUR ha comunicato che le funzioni web POLIS “istanze on line” saranno rese disponibili fino al 13 febbraio

    KEYWORDS

    #carattere #news #fontface
    Prorogato al 2 aprile il termine per la presentazione delle domande per la mobilità del personale docente ed educativo

    Comunicazione MIUR inerente la mobilità del personale docente ed educativo.
    Il MIUR ha comunicato che le funzioni per la presentazione delle domande per la mobilità del personale docente ed educativo saranno disponibili fino alle ore 18 del 2 aprile 2014

    KEYWORDS

    #carattere #news
    Applicazione art.1 comma 32 Legge n.190/2012 - Modalità operative relative all'anno 2015 per adempiere agli obblighi previsti

    Comunicazione ANAC inerente gli adempimenti Legge 190/2012 art. 1, comma 32.
    L'ANAC ha comunicato che per adempiere agli obblighi previsti dell'art.1 comma 32 Legge 190/2012 per l'anno 2015 rimangono invariate le indicazioni operative date in precedenza

    KEYWORDS

    #url #anac
    Proroga del termine di presentazione delle domande di partecipazione alle commissioni di esame di Stato del secondo ciclo

    Comunicazione MIUR inerente la proroga delle domande di partecipazione alle commissioni di esami di Stato del secondo ciclo.
    Il MIUR ha comunicato che il termine per la presentazione on line delle domande per commissari/presidente di commissione di esami di Stato secondo ciclo è prorogato alle ore 14.00 del 27 marzo

    KEYWORDS

    #mincho
    Collocamento fuori ruolo e comandi dei Dirigenti Scolastici e del personale Docente: disposizioni e modalità di presentazione delle domande

    Comunicazione MIUR inerente la presentazione delle domande per il collocamento fuori ruolo e comandi dei Dirigenti Scolastici e dei docenti.
    Il MIUR ha fornito istruzioni in merito al collocamento fuori ruolo e ai comandi dei dirigenti scolastici e del personale docente

    KEYWORDS

    #reinserimento #comandare
    Assegnazioni di Dirigenti Scolastici e di docenti per lo svolgimento dei compiti connessi con l'attuazione dell'autonomia scolastica. Anno scolastico 2012/2013

    Comunicazione MIUR riguardante le assegnazioni di DS e docenti.
    Il MIUR ha fornito le istruzioni in merito alle assegnazioni di Dirigenti Scolastici e di docenti per lo svolgimento dei compiti connessi con l'attuazione dell'autonomia scolastica per l'a.s. 2012/2013

    KEYWORDS

    #perdonare #sopravvenuto
    Esami di Stato di istruzione secondaria di secondo grado a.s. 2015/2016: modalità e termini di presentazione delle domande di partecipazione

    Comunicazione MIUR inerente la partecipazione agli esami di Stato per l'a.s. 2015/16.
    Il MIUR ha fornito indicazioni in merito alle modalità e ai termini di presentazione delle domande di partecipazione agli esami di Stato da parte dei candidati interni ed esterni per l'a.s. 2015/16

    KEYWORDS

    #viticoltura #enologia #esentare #tecnico #diplomare
    SCOPRILI TUTTI
    Data di pubblicazione: 14/01/2022
    Condividi
  • Invito a regolarizzare l'obbligo vaccinale: come procedere in caso di raccomandata non ancora ritirata?
  • Area Tematica: Personale docente
    Argomenti: Dirigente scolastico: tipologia dei provvedimenti

    KEYWORDS

    #pbb #raccomandata #giacenza #vaccinare #destinatario #mittente #consegnare #vaccinazione #identificabili #avviso #indirizzo

    Casi & Pareri correlati

    Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella COOKIE POLICY.

    Gentile utente, se vede questo messaggio è possibile che ci sia un problema con l'account che sta utilizzando per accedere a Italiascuola.it.

    Per verificare che il suo utente sia abilitato, selezioni l'icona del profilo in alto a destra. L'account sul quale cliccare presenterà l'icona "ITLS" sulla sinistra.

    Se l'icona "ITLS" non è presente, significa che il suo utente non è abilitato. Se desidera abbonarsi oppure richiedere il nostro supporto, visiti la sezione "Abbonamenti e Contatti" presente sul sito. Grazie!