La famiglia di uno studente non ammesso alla classe successiva chiede accesso agli atti per un confronto con altri studenti valutati nella stessa sessione degli esami di riparazione...

A seguito di giudizio di non ammissione alla classe successiva determinato dal Consiglio di classe in sede di scrutinio di integrazione dello scrutinio finale (lo studente in questione era stato sospeso nello scorso giugno in due discipline), la famiglia ha inoltrato a questo Ufficio di Dirigenza una richiesta piuttosto corposa di accesso agli atti.
Tra le numerose specificate, risulta anche la seguente richiesta:
- al fine di verificare la disparità di trattamento subita dall'alunno bocciato di potere esercitare il proprio diritto d’accesso ai documenti amministrativi, mediante invio di copia xxxx, dei seguenti documenti:
- i verbali delle correzioni e delle valutazioni delle prove scritte di xxxx e di xxx degli altri studenti frequentanti la XX;
- il documento dell’esito dello scrutinio pubblicato all’albo degli altri studenti frequentanti la XX che hanno sostenuto gli esami di riparazione,
Dal momento che il processo valutativo non comporta procedure comparative e che gli esiti dello scrutinio non si presentano come una "graduatoria" in base alla quale poter chiedere un confronto per vantare un eventuale svantaggio subito a beneficio di altri, si chiede se:
- possa essere ritenuta corretta la richiesta inoltrata;
- nel caso non lo sia, come poter legittimamente motivare il diniego all'accesso ad atti riguardanti altri studenti valutati nella medesima sessione di prove di accertamento del recupero.
Grazie.