Nel nostro istituto il CdI ha deliberato di non accettare iscrizioni da parte di alunni maggiorenni: che ne pensate?

Visto che l'obbligo scolastico (Legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 622) si esaurisce al compimento del 16-esimo anno di età e l'obbligo formativo (Legge 144 del 17 maggio 1999, articolo 68, comma 1) si esaurisce al compimento del 18-esimo, a fronte della richiesta di iscrizione di un alunno maggiorenne ad una qualunque classe del nostro istituto di istruzione superiore, esiste qualche norma di legge che ci costringe ad accettarla?
Oppure, con altre parole, è legittimo l'articolo del nostro regolamento di istituto: "In nessun caso saranno accettate le richieste di iscrizione degli studenti che compiano 18 anni entro il 31 dicembre dell’anno solare in corso al momento della presentazione della domanda"?

Per completezza, aggiungo che tale articolo è stato deliberato dal consiglio di istituto per due motivi:
- evitare di inserire nelle classi alunni adulti a fianco di alunni adolescenti; in altre parole per evitare problemi di promiscuità all'interno delle classi;
- evitare che gli alunni, dopo essersi ritirati dalla nostra scuola per trasferirsi in un'altra (tipicamente paritaria), potessero iscriversi nuovamente.

Grazie dell'attenzione.