Casi & Pareri

Domanda

Avviso pubblico per la selezione di R.S.P.P. rivolto al personale interno alla P.A. e, in subordine al personale esterno alla P.A. (liberi professionisti e/o aziende specializzate) - Dubbio sulla corretta interpretazione della qualifica dichiarata da un candidato.

Nell'Avviso, pubblicato il xx/6/24 con scadenza della presentazione delle candidature al x/8/2021, si specificava che il conferimento dell'incarico sarebbe stato dal 1/9/2024 per la durata di anni due.

Il candidato in questione è docente a T.I. presso un'istituzione scolastica: il medesimo ha anche allegato l'autorizzazione del proprio dirigente scolastico. Tuttavia, 1/9/2024 sarà collocato in quiescenza.
Nel campo della Qualifica dichiarata, lui ha indicato: personale interno alla P.A.

Noi pensiamo che, poichè l'incarico ha inizio dal 1/9/2024, quando lui sarà in quiescenza, questa qualifica non corrisponde più alla situazione reale in quanto lui da tale data diventerebbe Esterno alla P.A. e questa scuola non potrebbe più conferirgli un incarico di collaborazione plurima.
Questa persona dovrebbe scegliere se qualificarsi come libero professionista con rilascio di fattura o come prestatore d'opera occasionale.
Tuttavia lui insiste nell'affermare che alla data del xx/7/2024 (data in cui lui ha presentato la sua candidatura) lui riveste la qualifica di Interno alla P.A. e come tale va valutato con l'assegnazione della priorità prevista dal D.81/88.

Si chiede quale sia l'interpretazione corretta da seguire.