La progressione di carriera e i termini di prescrizione: quali documenti possono essere considerati atti interruttivi?

Nei giorni scorsi il nostro istituto ha trasmesso alla Ragioneria Territoriale dello Stato il decreto di progressione di carriera di una docente, provvedimento che ha superato il riscontro preventivo amministrativo contabile previsto dalla normativa vigente con esito positivo, ottenendo il visto. Successivamente la stessa RTS ha inviato al nostro istituto una comunicazione con oggetto "Applicazione istituto prescrittivo" in relazione al decreto suddetto, chiedendo quanto segue: "Si richiede di verificare (e dare comunicazione entro 10 giorni) se nel quinquennio che precede la data di emissione, siano intervenuti atti interruttivi della prescrizione; se così non fosse, lo scrivente Ufficio per quanto attiene l’importo complessivamente da erogare, dovrà attenersi al dettato normativo recato dall’art. 2936 del c.c..".
Trattandosi di decreto che la scuola emette d'ufficio, diversamente dai decreti di ricostruzione di carriera, per i quali è prevista la domanda del dipendente, si chiede se effettivamente anche in riferimento all'emissione dei decreti di progressione di carriera siano previsti dei termini di prescrizione, quali documenti possano essere considerati atti interruttivi della stessa e, se possibile, di spiegare il richiamo all'art. 2936 c.c., il quale non sembra essere attinente alla richiesta della RTS.
Vi ringraziamo anticipatamente.