Area Tematica: Autonomia didattica, organizzativa e di ricerca
Argomenti:
Trattamento economico: progetti ampliamento offerta formativa
Dirigo da quest'anno un liceo scientifico. L'offerta formativa prevede anche 1 corso esabac con inserimento della lingua inglese e 1 corso con potenziamento seconda lingua comunitaria (a scelta tedesco o spagnolo), in entrambi i casi in orario curricolare: scegliendo queste opzioni, gli studenti frequentano obbligatoriamente nel biennio 30 ore al posto delle 27 previste e nel triennio 32 ore al posto delle 30. Tale organizzazione non rientra dunque nella quota di autonomia del 20% dei curricoli per potenziare gli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti ed attivare ulteriori insegnamenti, il docente non è parte dell' organico assegnato annualmente, ma viene assunto tramite bando come esperto esterno (pagato con il contributo delle famiglie). In SIDI le ore aggiuntive vengono inserite con la dicitura "Disciplina autonomia: seconda lingua spagnolo"
Tali esperti partecipano ai cdc e agli scrutini con propria proposta di voto e la materia è valutata a tutti gli effetti. Domando se questa procedura è corretta: un esperto esterno, che non è mai in compresenza, può assegnare i voti? Oppure per attivare questi percorsi è obbligatorio fare riferimento alla quota dell' autonomia con relativa modifica del monte orario delle lezioni e conseguente richiesta di organico all'ufficio scolastico?
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