STEM: selezione esperti esterni per la figura di formatori e tutor e presentazione di istanza di revisione del punteggio...

Ho espletato la procedura di selezione per le figure di formatori e tutor per la realizzazione dei Percorsi di orientamento e formazione per il potenziamento delle competenze STEM (D.M. 65/2023 - linea di investimento A).

Premetto che ho optato per un avviso "unico" rivolto al personale interno all’Istituzione e/o di personale interno ad altra Istituzione e, qualora non disponibili, al personale di altra Pubblica Amministrazione e/o a personale esterno. Ho utilizzato integralmente la modulistica proposta nel kit di supporto alle scuole.

Durante l'esame delle candidature, la commissione (della quale non ho fatto parte poiché impegnata in altra sede per motivi di servizio) ha assegnato a due candidati, entrambi docenti interni, il punteggio minimo previsto per la valutazione del titolo di studio poiché, come richiesto nel bando, nel curriculum allegato alla domanda non era stato indicato il voto di laurea (si trattava di due candidature per la figura di tutor). La necessità di indicare il voto di laurea si evinceva chiaramente anche dalla tabella di valutazione dei titoli (vedere allegato).

Dopo aver pubblicato il verbale di selezione con la graduatoria provvisoria, entrambi i candidati hanno presentato istanza di revisione del punteggio:

- Primo caso: candidato al quale, in base alla graduatoria provvisoria, verrebbe assegnato l'incarico richiesto. Il candidato ha rilevato che il punteggio di laurea, pur non essendo stato indicato nel curriculum, era desumibile dal certificato di laurea allegato alla domanda (non era richiesto l'invio di certificati, ma il candidato ha allegato numerosissimi attestati/certificati, tra i quali alla commissione è sfuggito quello di laurea). In tale caso, la commissione procederà alla revisione ed attribuzione del punteggio corretto. Tale rettifica cambierà la posizione di alcuni dei candidati in graduatoria definitiva ma non comporterà alcuna modifica degli incarichi spettanti agli altri aspiranti in posizione utile nella graduatoria provvisoria.

- Secondo caso: candidato al quale, in base alla graduatoria provvisoria, NON verrebbe assegnato l'incarico richiesto. La sua posizione è la prima "fuori graduatoria". Il candidato ha rilevato che, pur non avendo indicato il voto di laurea nel curriculum, lo stesso era facilmente desumibile dal suo fascicolo personale agli atti dell'istituto. In questo caso, a differenza del precedente, la rettifica del punteggio comporterebbe un riposizionamento degli aspiranti tale da determinare il collocamento "fuori graduatoria" dell'ultimo docente avente diritto all'assegnazione dell'incarico con la graduatoria provvisoria. Tra l'altro, ad un primo riesame del curriculum, lo stesso risulta essere stato presentato senza firma (altra "svista" della commissione).

Riguardo il secondo caso: la commissione avrebbe dovuto attivare l'istituto del soccorso istruttorio, pur essendo esplicitamente richiesto nell'avviso che fosse indicato il voto di laurea? La mancanza della firma sul curriculum, seppur verrà rilevata solo in sede di esame dell'istanza di rettifica del punteggio, potrebbe portare all'esclusione del candidato oppure si si sarebbe trattato di altra omissione sanabile con il soccorso istruttorio? In caso di rielaborazione della graduatoria, sarebbe leso il diritto del docente che non sarà più in posizione utile, ma che aveva presentato correttamente la domanda?
Ringrazio in anticipo per la vs. risposta, che mi augura giunga in tempi brevi per poter gestire al meglio la questione.