Fusione di diversi Istituti: è possibile affidare un contratto con la nuova scuola allo stesso operatore economico uscente nella scuola cessata?

Con effetto dal 1° settembre 2024 l’ISA che dirigo sarà soggetta ad accorpamento. Unendosi un Istituto professionale e un Istituto tecnico il dimensionamento si declina in una fusione poiché anche la scuola accorpante perde il codice meccanografico, codice fiscale ecc…
Innanzi a tale situazione, che vede di fatto il nascere di una nuova ISA, con l’attribuzione di un nuovo codice fiscale, nuovo codice IPA, codice univoco di fatturazione e così via, si può intendere che il principio di rotazione contenuto nel nuovo Codice degli Appalti, D.lgs. n. 36 del 2023, all’art. 49, non trovi continuità fra Istituzione cessata e Istituzione che nasce col nuovo anno scolastico? In altre parole, per questioni di praticità e convenienza nella gestione della prassi amministrativa, e non di certo con l’intento di scavalcare la libera concorrenza nelle procedure di gara, è possibile affidare un contratto con la nuova scuola allo stesso operatore economico uscente nella scuola cessata? grazie