L'articolazione oraria dei docenti nella scuola dell'infanzia e primaria alla luce del nuovo CCNL...

Chiedo un chiarimento rispetto all’art. 43 del C.C.N.L. Istruzione e Ricerca 2019-21, con particolare riferimento al c. 9, poiché intendo utilizzare la possibilità dell’articolazione oraria su base plurisettimanale.
Scuola dell’Infanzia - E’ prassi tra le docenti utilizzare flessibilmente l’orario fin dai primi giorni di scuola, in modo da garantire la presenza contemporanea a scuola delle due docenti curricolari nei periodi di maggior bisogno (inserimento, progetti, uscite didattiche, …) e quindi un'intensificazione oraria in alcuni periodi e un alleggerimento in altri. Questa pratica è consolidata e viene anche specificata, dopo informazione sindacale, nelle disposizioni di inizio anno.
Scuola Primaria - Il calendario deliberato prevede 4 giorni nella prima settimana, ciascuno per un numero di ore di lezione inferiore alle 8 regolari del tempo pieno e di conseguenza anche le ore di docenza necessarie sono inferiori alle 24 settimanali. Pertanto intenderei stabilire quanto segue:
- l’orario di docenza della prima settimana sarà limitato alle ore necessarie per garantire a tutte le classi il servizio scolastico disposto dal calendario e dal Progetto Accoglienza che, per le classi prime, prevede ore di compresenza;
- le ore non prestate, perché non necessarie, saranno utilizzate successivamente per effettuare attività curricolari richiedenti compresenza (in particolari le uscite didattiche approvate e autorizzate);
- le ore di programmazione del giorno 16 dicembre saranno dedicate all'attività curricolare della festa di Natale programmata nella stessa settimana in orario extrascolastico;
- le ore di programmazione del 28 aprile saranno dedicate all’attività curricolare della festa di fine anno programmata nell’ultimo periodo delle lezioni in orario extra-scolastico.

Scuola Secondaria - Per i primi giorni di scuola sono state programmate giornate più brevi dell’orario regolare e quindi ai docenti non è richiesto l’intero orario individuale, che sarà compensato in successivi periodi di attività intensificata (uscite didattiche e progetti). Anche alla scuola Secondaria la pratica è condivisa e consolidata e, previa verifica del monte ore necessario per la valutabilità dell’anno scolastico, viene anche specificata, dopo informazione sindacale, nelle disposizioni di inizio anno.

A fondamento di un utilizzo flessibile dell’orario settimanale di servizio ritengo sia molto chiaro quanto si recita all’art. 43, c. 11, dell'ultimo C.C.N.L. (“le eventuali ore non programmate nel PTOF dei docenti della scuola primaria e secondaria sono destinate alle supplenze sino a dieci giorni”), a dimostrazione che le ore di lavoro sono a servizio dell’offerta formativa; così come essa viene esplicata nella prima settimana di scuola, cioè con una quantità di ore inferiore, non richiede tutte le ore settimanali di un docente.

Considerato quanto illustrato, vorrei capire:
- se si tratta di materia di confronto (art. 30, c. 9, lett. b1) o di semplice informazione (art. 5, c. 5);
- se è necessaria una delibera del Collegio Docenti o solo una disposizione dirigenziale a seguito di informazione/confronto con la parte sindacale.

Ringrazio per i chiarimenti.