Presunta inidoneità di una docente di sostegno: come procedere per richiedere una visita ispettiva all’ufficio di ambito territoriale competente?

Spett.le Italiascuola,
una docente assunta a tempo determinato tramite GPS su posto di sostegno scuola primaria fino al 30 giugno dimostra di avere serie lacune in ambito didattico, metodologico e relazionale. Ho già segnalato la situazione all’USR e acquisito a verbale le testimonianze delle colleghe che lamentano una totale mancanza di pianificazione delle lezioni personalizzate e delle verifiche differenziate, un'interazione pressoché assente o totalmente improvvista ed inefficace con gli alunni della classe e con il bambino con disabilità e molto altro. Premetto che lo scorso anno la docente ha manifestato le stesse problematiche, anche correlate a momenti di assenza e confusione e difficoltà di orientamento all’interno del plesso, pertanto è stata richiesta una visita medica collegiale per presunta inidoneità psicofisica, secondo quanto previsto dal DPR 171/2011. Tuttavia, con mia grande sorpresa è stata giudicata idonea dalla commissione medica, pertanto questo anno scolastico intendo percorrere la strada ex art. 512 del D.Lgs 297/1994, sollecitando una ispezione da parte dell’USR, in modo da dimostrare con un parere tecnico, l’incapacità didattica della docente.
Si chiede un consiglio su come predisporre la richiesta di visita ispettiva all’ufficio di ambito territoriale competente, e gli elementi fondamentali da citare nell'eventuale decreto di risoluzione del rapporto di lavoro ai sensi dell’art 512 del D.Lgs 297/1994, qualora la visita dimostri l'incapacità didattica della docente.
Si chiede infine di esplicitare le conseguenze per la docente in caso di risoluzione anticipata del contratto per incapacità didattica nei prossimi anni scolastici: continuerà a permanere nella graduatorie GPS vantando il diritto di poter ricevere ancora un incarico di supplenza annuale su posto sostegno?