Emergenza sanitaria: sospensione del contributo annuo del gestore del servizio di ristoro...

Gentile redazione,
il gestore del posto ristoro all’interno dell'Istituto versa un contributo annuo a decorrere dal 1/9/2019 al 31/08/2020 e per i prossimi 5 anni. Lo stesso ha già versato la prima rata. A causa dell’emergenza sanitaria con la chiusura della scuola e quindi con l’impossibilità di poter esercitare l’attività di vendita il gestore ha prodotto un’istanza con la quale chiede che il Dirigente scolastico testuale “sospenda l’obbligo del contributo di concessione per i mesi interessati dalle ordinanze”.
Il Dirigente scolastico ha coinvolto il Consiglio d’Istituto che ha deliberato il 25 maggio di accogliere la richiesta sospensione della corresponsione della II^ rata del contributo relativa all’a.s. 2019/20 posticipandola al 1° settembre 2020. in attesa di chiarimenti.
Il nostro proposito sarebbe quello di agire prendendo come riferimento il PEF presentato dalla ditta in fase di gara (allegato 1). Dalla lettura del PEF presentato dalla ditta si rilevava un equilibrio economico finanziario che il susseguirsi delle vicende legate all’emergenza sanitaria COVID-19 ha compromesso come si può rilevare dal nuovo PEF presentato dall'azienda in data 27/5/2020.(allegato 2)
Nel Quaderno n. 2 del MIUR sul riquadro in calce a pag. 25 si legge ”Il PEF può essere, inoltre oggetto di revisione a seguito del verificarsi di fatti non riconducibili al concessionario, che incidono sull’equilibrio economico finanziario”.
Tale disequilibrio determinato dalla mancata attività, rispetto al PEF presentato in sede di gara, si concretizza con una minori ricavi per circa il 25%.
Quesito:
questo dato può, legittimamente essere preso come riferimento per un eventuale “sconto” sulla seconda rata del contributo proponendo che la quota rimanente venga liquidata mensilmente con un numero di rate da stabilire ?
Inoltre questa minore entrata sarà sicuramente ripianata con un maggiore avanzo di amministrazione non vincolato determinato dalla ridotta attività amministrativa e didattica in questi mesi di chiusura della scuola.
Concedendo all'azienda questo aiuto si garantisce la ripresa del servizio di ristorazione salvaguardando l’interesse pubblico che si intende perseguire e anche l’introito del contributo anche negli anni a venire.

Cordiali saluti