Fruizione dei permessi per l'assistenza a familiare disabile in situazione di gravità: chiarimenti sull'attribuzione ai parenti di secondo grado...

Spett.le redazione,
si richiede se relativamente alla modifica dell'art. 33, comma 3, della legge 104/92 la fruizione dei permessi di tre giorni per l'assistenza a familiare disabile in situazione di gravità, riguardo al secondo grado di parentela, siano vincolati ad una gerarchia o siano indifferentemente attribuibili sia ai parenti di primo e di secondo grado.
Nel caso in cui i figli dell'assistito siano perfettamente in grado di assolvere al compito e conviventi, il permesso può essere richiesto dal nipote, assistente amministrativo, domiciliato ad una distanza superiore ai 150 km?
Inoltre, quali eventuali documenti è necessario richiedere al nipote che si trova nelle suddette condizioni: è sufficiente la semplice rinuncia da parte dei figli dell'assistito, genitori del richiedente i permessi?
Eventualmente si potrebbe avere indicazioni sulla normativa di riferimento? (anche inps laddove esista o simili).
Cordiali saluti