Chiarimenti in merito alla presenza del collaboratore vicario e del DSGA al tavolo della contrattazione...

Spett.le Italiascuola,
desidero avere chiarimenti rispetto alla presenza del collaboratore vicario e del dsga al tavolo della contrattazione e/o in sede di confronto. Nello specifico chiedo i riferimenti normativi che impedirebbero a queste persone di partecipare in qualità di uditori nei contesti di confronto o contrattazione sindacale.
La nota ARAN del 27 Maggio 2004, in riferimento alla delegazione trattante di parte pubblica, afferma che "La delegazione trattante di parte pubblica, di norma indicata nei CCNL, svolge il proprio ruolo istituzionale oltre che ai fini della contrattazione integrativa anche su tutti gli altri livelli di relazioni sindacali (concertazione, informazione, consultazione, etc..). " aggiunge che "I titolari della contrattazione possono avvalersi della assistenza del personale del proprio o di altri uffici dell'Amministrazione" e conclude che "Se la complessità della materia lo richiede nulla vieta all'Amministrazione di avvalersi di consulenti ed esperti esterni, che tuttavia non si possono sostituire alla delegazione di parte pubblica
trattante nella conduzione del negoziato. Sull'argomento vale, inoltre, la norma generale che né la delegazione di parte sindacale, né quella di parte pubblica possono intervenire nella composizione della altrui delegazione."
Una parte sindacale che ha richiesto il confronto sull'assegnazione dei docenti alle classi e ai plessi, contesta la presenza delle suddette persone pur non avendone, a mio parere, legittimità e considerando inoltre che da parte mia è sempre stata confermata la piena titolarità e responsabilità delle relazioni sindacali.
Chiedo pertanto se ci siano riferimenti normativi aggiornati che confermino il potere discrezionale del Dirigente nell'invitare personale di sua fiducia al tavolo contrattuale in virtù della sua competenza gestionale sottolineata dal Dlgs 165/01.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.