Accesso agli atti: che fare se la lettera riservata non ha portato ad alcun provvedimento disciplinare?

Salve ITALIASCUOLA.IT,
chiedo un Vostro prezioso parere in merito alla seguente situazione.

Mi è pervenuta da parte di alcuni genitori di una classe della Scuola Primaria, con tanto di firma dei sottoscrittori, una lettera nella quale si evidenziano, a loro parere, alcuni comportamenti discutibili di una docente.
Partita come una lettera riservata strettamente personale per il Dirigente scolastico, hanno preteso che venisse protocollata e, non contenti, hanno dichiarato loro stessi alla docente di aver inviato una lettera al Dirigente in merito alla sua azione didattica.

Io ho parlato con la docente che già sapeva dell'invio della lettera ed a lei non ho potuto fare altro che confermare l'avvenuta ricezione. Le ho anche riferito che, allo stato delle cose, non vedevo comportamenti disciplinarmente rilevabili ai fini di una contestazione di addebito. La docente ha insistito affinché leggesse la lettera nonché i firmatari della stessa. Io le ho negato l'accesso, sia perché non ho intenzione di procedere (non c'è una contestazione puntuale di un evento ma semplici considerazioni sul suo modo di insegnare) sia anche al fine di "tutelare" i sottoscrittori della lettera.

Sembrava finita lì e invece la docente invia una richiesta di accesso agli atti (e quindi alla lettera che la riguarda) ai sensi della legge 241/90, al fine di acquisire copia di tutto ciò che la riguarda, poiché si ritiene "titolare di interesse giuridicamente rilevante"...al fine di "esercitare il proprio diritto di difesa costituzionalmente garantito" (tra virgolette parti del testo della lettera), perché sicuramente le avranno riferito, i genitori stessi della classe, il contenuto della missiva.

Chiedo, pertanto:
1. Cosa devo fare? Permettere l'accesso agli atti per quello che la riguarda, anche se non c'è intenzione da parte del sottoscritto di adire ad una contestazione di addebito? Quando l'interesse è giuridicamente rilevante oppure reale? Sempre, solo in alcune occasioni?
2. Nel caso di accesso agli atti, i nominativi dei genitori devono essere palesi oppure oscurati?
3. Sempre in caso di accesso agli atti, poiché la missiva in origine era strettamente personale ma voci di corridoio l'hanno resa famosa, devo chiedere parere ai controinteressati, in questo caso i genitori sottoscrittori della stessa?

Vi ringrazio per l'attenzione.
Saluti